Inzaghi: "Godiamoci il momento. Lo scudetto? Sempre un'impresa..."

L'allenatore biancoceleste, dopo la vittoria contro la Sampdoria, ha festeggiato le undici vittorie di fila: "Ora pensiamo solo al Napoli"
Inzaghi: "Godiamoci il momento. Lo scudetto? Sempre un'impresa..."© LAPRESSE
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ROMA - Vince e non si ferma la Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti fanno festa all'Olimpico: 5-1 alla Sampdoria e undicesima vittoria di fila. Il tecnico, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato il momento magico che sta vivendo insieme alla squadra: "Sono d’accordo con Immobile, guardiamo ai +10 punti sulle avversarie. Stiamo meritando, i ragazzi stanno bene, indipendentemente da chi gioca tutti danno tutto. Nelle ultime 4-5 partite ci sono state delle defezioni. Ma siamo stati bravi. Oggi trovavamo una squadra in salute. Abbiamo fatto diventare una partita semplice che sicuramente non lo era. I ragazzi credono nel lavoro che facciamo, nel modulo. Ho la fortuna di avere un gruppo che si allena sempre bene. Bravo Patric, ha fatto una grandissima partita. Martedì ci aspetta un match importante, poi il derby. Godiamoci le undici vittorie, ma guardiamo avanti".

La felicita di Inzaghi

Il tecnico biancoceleste ha commentato ancora sulla sua Lazio: “Alleno giocatori seri, consapevoli che ogni partita nasconde dei problemi. Oggi mi è piaciuto l’approccio, così è stato facile per noi. Immobile? Attaccante perfetto anche per la Nazionale. Uomo squadra, grande punta, l’ho capito subito. In un anno l’ho eletto capitano dopo Lulic e Parolo. Va oltre i gol. Lascia pure i rigori ai compagni. Parliamo di un grande uomo”. Sulla stagione: “Fin dal ritiro abbiamo lavorato bene. Forse meritavamo di più, ma siamo sempre rimasti concentrati. La dodicesima di fila contro la Roma? Sarebbe il nostro obiettivo. Ora però penso al Napoli. Lo scudetto da giocatore? Un’impresa. Anche quest’anno lo è. Nel 2000 eravamo molto lontani dalla Juventus di mio fratello Pippo, fu un miracolo vincere".

I numeri

La Lazio di Simone Inzaghi andrebbe mostrata nelle scuole calcio. Per gioco, intensità, carattere. Il tecnico biancoceleste, dopo il 5-1 alla Sampdoria, festeggia la 100esima vittoria. La sua avventura è iniziata ad aprile del 2016 e da lì non si è più fermato. Quarantasei gol segnati dopo 19 partite, undici vittorie di fila gli ingredienti perfetti per sognare in grande. Ma oltre ai numeri, c’è anche un po’ di romanticismo. Inzaghi come Maestrelli per numero di panchine in biancoceleste: 183. Il Maestro, entrato nella leggenda, fu l'allenatore del primo scudetto biancoceleste. Si sogna ad occhi aperti.


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