Lazio, il coraggio che fa un altro calcio

Lazio, il coraggio che fa un altro calcio© LAPRESSE
Alessandro Barbano
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Ecco un modo semplice per estirpare la piaga dell’imbecillità dagli spalti: chiedere i danni ed esercitare il diritto di gradimento, cioè cacciare chi non merita. Lo ha fatto Lotito, con una letterina ai 16 sbruffoni littori che hanno alzato il saluto romano durante la sfi da di Europa League tra la Lazio e il Rennes, il 3 ottobre scorso. Daspo sportivo per tre turni e chiamata in solido per 50mila euro. L’iniziativa fa notizia, ma solo perché nessuno prima d’ora l’aveva intrapresa. Eppure dovrebbe essere la regola. Che ci vuole oggi a individuare chi insulta, chi discrimina, chi inneggia a regimi contrari alla democrazia? Basta usare le telecamere e avere un po’ di coraggio. Questo pizzico di coraggio dimostra quanto potrebbe essere vicino un altro calcio, se solo lo si volesse. 


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