Lazio-Inter, Milinkovic: “Nerazzurri forti e carichi. Scudetto? Non è un obbligo vincerlo”

Il centrocampista biancoceleste ha parlato della super sfida di domenica all'Olimpico: "Pronti ad entrare in campo cattivi. Il titolo? Se finisce bene, mi faccio un tatuaggio"
Lazio-Inter, Milinkovic: “Nerazzurri forti e carichi. Scudetto? Non è un obbligo vincerlo”© Getty Images
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ROMA - Occhi puntati su Sergej Milinkovic-Savic, il top player della Lazio pronto a sfidare l’Inter in un match dal sapore di scudetto. Il Sergente è carico, lo ha già fatto vedere in allenamento segnando un gol impossibile. Ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista ha parlato della partita dell’Olimpico: “I nerazzurri sono forti, hanno grandi nomi. Vengono da un derby vinto, questo gli darà ancora più carica e forza. Toccherà a noi, siamo a casa nostra. Sicuramente entreremo cattivi, vediamo come finirà. Speriamo non come due anni fa”.

L’inizio della cavalcata

Un momento preciso, da lì è iniziato tutto. La Lazio brutta e impaurita si è trasformata in un gruppo voglioso e vincente. Quando? Nel match contro l’Atalanta: “Siamo andati nello spogliatoio, sapevamo già cosa fare nella ripresa. Il mister ci ha detto due-tre parole, è cambiato qualcosa nella nostra testa. Il nostro cammino è iniziato lì”, ha spiegato Milinkovic. Poi sul ruolo: “Ho cambiato un po’ il modo di giocare rispetto all’anno scorso, la mia posizione è più indietro. Mi sento bene, l’importante è giocare”. E sugli obiettivi, il Sergente parla chiaro: “Siamo migliorati, è come essere in famiglia. Non mi aspettavo questa posizione in classifica, ma la stagione era iniziata bene fin dal ritiro. Il livello lo abbiamo alzato cambiando la mentalità. Lo scudetto? Sentiamo questa parola, ma non ci pensiamo troppo. Non è un obbligo vincerlo, ma siamo lì e ci proveremo. Se finirà come voglio che finisca, sicuramente mi farò un tatuaggio”.


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