ROMA - Con un gol ha steso l’Inter, Sergej Milinkovic-Savic. Un piccolo gioiello che manda in orbita scudetto la Lazio. Ma la sua rete è solo la ciliegina sulla torta dopo una partita dominata e perfetta. Il Sergente ha retto da solo il centrocampo, ha messo gli avversari in riga con le sue giocate, ha distribuito palloni senza mai fermarsi. Insomma, un top player. E le statistiche sono paurose.
Il dominio del Sergente
Lo strapotere di Milinkovic-Savic nel match contro l'Inter dell’Olimpico è ben incorniciato da alcuni numeri riportati da Lazio Page. Sergej è quello che ha vinto più duelli aerei (ben 7), duelli totali (12) e che ha provato più volte il tiro (3 volte come Immobile). Onnipresente in qualsiasi parte del campo. E infatti: con 11.986 metri è il giocatore biancoceleste che ha corso di più. E vanta pure la velocità media più alta, 8.1 km/h. Senza dimenticare il gol partita e la traversa colpita nei primi minuti. Eccolo il Milinkovic che vuole Inzaghi: decisivo, concreto, fenomeno. Il tecnico quest’anno gli ha chiesto gli straordinari, vuole che copra tutto il campo, ha arretrato il suo raggio d’azione. Sergej non si è tirato indietro. Su Instagram dà pure l'energia ai tifosi travestito da gladiatore: “Affrontate settimana con la carica con cui il Sergente affronta partita”. Dopo una serata del genere, iniziare il lunedì così, ha tutto un altro sapore per i laziali.