Coronavirus: Leiva lancia appelli, Bolsonaro minimizza. Brasile nel caos

Il giocatore della Lazio, qualche giorno fa, aveva avvisato tutti i brasiliani da Roma: “Evitate i contatti”. Ma il presidente: “Influenza di poco conto”
Coronavirus: Leiva lancia appelli, Bolsonaro minimizza. Brasile nel caos
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ROMA - Una videochat andata in onda su GloboEsporte vedeva Lucas Leiva, in collegamento da Roma, avvisare tutto il Brasile: “Il Coronavirus si è diffuso velocemente, serve consapevolezza. Rimanete a casa”. Un appello lanciato da un Paese, l’Italia, in piena emergenza. Il giocatore della Lazio, anche sui social, ha mostrato tutte le difficoltà di vivere questo momento, come ad esempio uscire di casa per fare la spesa con la mascherina. Eppure in Brasile il presidente Bolsonaro non ci sta. In un discorso tv insieme ai figli (e senza consultare il ministro della Salute) ha chiesto a tutti di tornare alla normalità: “Coronavirus? È un’influenza di poco conto”. Il presidente ha attacco tutti i governatori degli Stati più importanti che hanno imposto la quarantena chiudendo tutto. Parole che sicuramente non avranno fatto piacere a Lucas Leiva, in pensiero per il proprio Paese e per la sua famiglia, volata settimane fa proprio in Brasile per stare lontana da un’Italia già in crisi.


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