© LAPRESSE
ROMA - Felipe Caicedo a casa in Italia vede il suo Paese, l’Ecuador, piegato dall’emergenza Coronavirus. Ad oggi più di 2.748 i casi di Covid-19, nessun altra nazione dell’America Latina ha questi numeri. I morti sono 93, concentrati nella provincia di Guayas. Questa magnifica terra è quella nativa di Felipe Caicedo. L’attaccante della Lazio, su Twitter, ha lanciato un appello: “Chiedo alle autorità dell’Ecuador di agire ora davanti a questa emergenza. È deplorevole che a Guayaquil, come nel resto del Paese, non abbiano dichiarato la quarantena totale e obbligatoria. Per contenere il virus bisogna prendere misure serie e agire subito!”. Il Panterone sta vivendo questa situazione in Italia, i risultati, benché minimi, si iniziano a vedere. In Ecuador invece, la situazione è molto drammatica. I media hanno mostrato salme che, in alcuni casi, vengono lasciate ai bordi dei marciapiedi avvolti in sacchi di plastica. Un’immagine terribile che descrive tutta la tragicità del momento.