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ROMA - È diventato grande, Pedro Neto. Il baby portoghese, che alla Lazio ha passato due anni tra Primavera e prima squadra, è andato al Wolverhampton dove finalmente sta mostrando tutte le sue qualità. Nessuno si aspettava la sua esplosione, ma l’ex Sporting Braga ci ha creduto sino in fondo: “Prenderei ancora la decisione di andare alla Lazio”, ha ammesso ai microfoni di O Jogo. “È vero, sono stati due anni difficili, ma per fortuna ora ho l’opportunità di mostrare il mio calcio e sento di essere molto migliorato. In Italia sono cresciuto fisicamente e ho imparato a pensare in maniera rapida. E poi ho avuto il piacere di avere come compagno di squadra Nani, un mio idolo sin da bambino”. Pedro Neto sogna di ripercorrere le orme di Cristiano Ronaldo, che in Premier League con la maglia del Manchester United ha lasciato un segno incredibile: “Il calcio inglese è quello più incantevole del mondo. Da bambino guardavo le partite di Ronaldo al Manchester United. Era il mio riferimento e pensavo che un giorno mi sarebbe piaciuto giocare in Premier. Per me è motivo di orgoglio, ho lavorato per essere qui. Sono ossessionato dalla forma fisica di CR7, cerco di imitarlo, è unico”.