Lazio, il sogno Ronaldo sfumato all’ultimo: “Anche Cragnotti lo voleva”

L’agente del Fenomeno, Giovanni Branchini, ha ripercorso quella calda estate del 1997: il brasiliano piaceva ai biancocelesti, ai Rangers di Glasgow e all’Inter, che alla fine lo prese
Lazio, il sogno Ronaldo sfumato all’ultimo: “Anche Cragnotti lo voleva”
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ROMA - Anche nel calcio vale la seguente filosofia: guai a lasciarsi ingannare dalla nostalgia di quel che poteva essere e, alla fine, non è stato. Forse sì, con Ronaldo Luis Nazario de Lima, la Lazio di fine anni ’90 e inizio anni ’00 avrebbe vinto ancora di più. Il brasiliano è stato davvero vicino a vestire la maglia biancoceleste. Cragnotti stravedeva per lui. Già a marzo del 1997, il patron si era fatto sotto con il Barcellona. Tant’è che l’autorevole giornale Marca scriveva: “Ronaldo ha ormai la certezza che la prossima stagione giocherà nella Lazio”. Titolo con tanto di retroscena raccontato: “Lo stesso Ronaldo, martedì notte, prima della partita di Las Palmas, ha annunciato a Bobby Robson che a fine stagione lascerà il suo club e che i suoi rappresentanti gli avrebbero comunicato che l’accordo con la Lazio è ormai ad un passo dalla firma”. Cragnotti era pronto al grande colpo: approvò l’aumento di budget pubblicitario, voleva offrire al Fenomeno 6 miliardi di lire all’anno, il doppio di quanto guadagnava al Barça, e preparava già un contratto di immagine con la Cirio. Probabilmente sì, Ronaldo alla Lazio avrebbe fatto la pubblicità alla frutta sciroppata, alla passata di pomodoro e ad altre conserve in scatola.

Quel retroscena

La Lazio non era la sola interessata a Ronaldo, c’erano anche i Rangers di Glasgow e l’Inter. Giovanni Branchini, l’agente del brasiliano, ha raccontato ai microfoni di FourFourTwo quella calda estate del 1997: “C’era una clausola rescissoria nel contratto, una novità per l’epoca e spaventava molti club. Le tre squadre più interessate a Ronaldo erano Inter, Lazio e Rangers. Hanno trattato sino all’ultimo. I nerazzurri però, lo seguivano da quando giocava in Brasile. Il Barcellona non gli ha offerto il rinnovo e l’Inter è stata veloce a pagare la clausola”.


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