Eriksson: “La Lazio gioca il miglior calcio d’Italia. È da scudetto”

L’ex tecnico del tricolore del 2000 manda ancora messaggi d’affetto verso i biancocelesti: "Grazie a tutti, non ho mai più allenato una squadra così forte"
52. Sven-Goran Eriksson (Roma, Fiorentina, Sampdoria, Lazio)© ANSA
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ROMA - Sven-Goran Eriksson conosce l’emozione di vincere uno scudetto con la Lazio. Lo svedese è il tecnico che ha messo la firma sull’impresa biancoceleste del 2000. E oggi rivede nella banda di Simone Inzaghi la sua squadra fatta di campioni che è riuscita a cucirsi addosso il secondo scudetto della sua storia. In diretta Facebook con la giornalista Francesca Turco, Sven ammette: “La Lazio ha un grande futuro, gioca il miglior calcio d’Italia. Spero che potrà finire il campionato come si deve. Se si ripartisse, ha grandi possibilità di vincere lo scudetto. Gioca meglio di Juve e Inter. Il mio passato? Devo ringraziare per sempre i tifosi biancocelesti per come mi hanno trattato. Mi dispiace per come finita, ma il nostro viaggio è stato grande”.

La sua carriera

“Non mi aspettavo che Inzaghi diventasse così bravo. Stesso discorso per Sergio Conceicao. Per quanto riguarda gli altri giocatori della mia Lazio, invece, mi aspettavo un futuro così. Avevo giocatori come Mancini, Veron, Mihajlovic che non accettavano di voler perdere. L’unico rimpianto è la sconfitta di Valencia in Champions League nella stagione dopo lo scudetto”. Uno sguardo al passato: “Dopo due anni alla Roma mi arrivò un’offerta della Juve: rifiutai. La mia Lazio è stata una delle più forti squadre al mondo. Non ho mai più allenato una formazione così. Unico errore fatto in carriera? Lasciare l’Europa. Andare in Messico ad allenare è stato uno sbaglio. Se vuoi restare nel grande calcio devi rimanere in Europa. In Cina invece, credo che diventeranno grandi, investono tantissimo. Sono il futuro”.


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