Figo: “Sarei potuto andare alla Lazio, era una squadra fortissima”

L’ex fuoriclasse portoghese, in diretta Instagram, ha ricordato la calda estate del 2000: “Ho lasciato Barcellona, non hanno avuto riconoscenza”
Figo: “Sarei potuto andare alla Lazio, era una squadra fortissima”
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ROMA - Giugno 2000, Luis Figo da Barcellona manda messaggi alla Lazio: “Il loro interesse mi fa piacere. Parliamo di una società top che ha vinto lo scudetto, farà la Champions League e ha una formidabile batteria di campioni”. Sergio Cragnotti è pronto al super affare con i blaugrana. Su un tavolo parallelo tratta Zenden, ma l’obiettivo è il portoghese. C’è anche l’offerta: Stankovic, Salas, Ivan de La Pena e un po' di miliardi. Poi arriva il Real Madrid, fine dei giochi, Lazio tagliata fuori. Luis, in una diretta Instagram con Fabio Cannavaro, ha ricordato quei giorni: “È stata una decisione difficile e importante: vai via da una città che ti ha dato tanto. Ma avevo bisogno di riconoscenza da parte di chi gestisce il club: quando non la ricevi, se hai un’altra proposta ci pensi. È cominciato tutto così. Il presidente mi ha detto “porta i soldi e vai via”: se uno ti dice così ti incazzi, soprattutto se cerchi di dare tutto. Quell’estate potevo andare anche alla Lazio, era forte e aveva i soldi: volevano pagare la mia clausola".


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