Lazio, Luis Alberto: "Che voglia di ricominciare! Rinnovo ok, ora lo scudetto"

Il dieci biancoceleste, su Instagram, ha raccontato il momento: "Situazione dura per il virus, ma mi sono allenato sempre. Festa per la Champions, poi il titolo"
Lazio, Luis Alberto: "Che voglia di ricominciare! Rinnovo ok, ora lo scudetto"
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ROMA - Si allena forte, anche tre volte al giorno, ed è circondato dall’amore della sua famiglia. Ma ovvio, una domenica senza calcio è una situazione strana per Luis Alberto. Il dieci della Lazio ha condiviso una diretta Instagram con il giornalista Javier Bautista. Ha parlato del momento, dell’emergenza Coronavirus e del rinnovo con il club biancoceleste: “Il primo mese stavo male senza la mia famiglia. A Roma sto bene, ho una casa grande e riesco ad allenarmi. In più ho la piscina, mi alleno tanto, divento matto. Da due mesi siamo fermi, ma non penso nemmeno alla sospensione del campionato. Dopo sarebbero otto mesi di stop. Mercoledì iniziamo finalmente ad allenarci da soli con tutte le misure di sicurezza del caso, forse due per campo. Mi manca il pallone, calciare in porta. Fisicamente comunque, mi sento molto bene. In Italia la situazione del virus sta migliorando un po’, spero si possa tornare alla normalità. Tante persone non hanno nemmeno da mangiare. La mia famiglia in Spagna sta bene, ci parlo ogni giorno. Ho amici però, che sono i titolari di bar e ristoranti, per loro è un colpo molto duro".

La super stagione

“La mia peggior stagione è stata quella passata. I tifosi non erano contenti, ma giocavo al 50% delle mie possibilità. L’ho finita in crescendo, quest’anno poi, è andata meglio. Ho sentito sempre più fiducia, credo sia il mio miglior anno. Inzaghi mi ha dato delle responsabilità e poi con i compagni sembriamo una vera famiglia. Quando uno fa gol, il primo ad esultare è quello che sta in panchina. Ogni partita andiamo meglio, tutti mi aiutano e mi danno fiducia. Il derby? Molto più sentito quello di Roma rispetto a quello di Siviglia. Rivalità fortissima, tutti fin dall’inizio ti parlano della sfida contro i giallorossi. La settimana prima non puoi nemmeno uscire di casa. I tifosi della Lazio sono grandi, fanno coreografie spettacolari. E la città è stupenda. L’idolo? È Immobile! Acerbi ha una buona testa, sta facendo cose incredibili. Ciro mi ha aiutato tanto.Qui il campionato è al top, ci sono tanti giocatori molto bravi e Cristiano Ronaldo ha dato un forte impulso dal punto di vista dell’immagine. L’Olimpico poi è bellissimo, ma anche San Siro mi piace”.

Il futuro

Il rinnovo arriverà, il Coronavirus ha posticipato il tutto. Rimarrò in biancoceleste sino al 2025 così tolgo il posto ad Inzaghi (ride, ndr). Lui è uno spettacolo, mi dà affetto. Al primo anno credo che non sapesse nemmeno il mio nome. Ma mi ha sempre trattato bene, abbiamo un bel rapporto. Nei momenti difficili mi ha aiutato, e questo lo fa con tutti. Il modo di fare è famigliare. In passato è stato calciatore, conosce certe situazioni. Ora dobbiamo concentrarci e lottare sino alla fine per lo scudetto, nessuno si aspettava che fossimo lì. Ma la Juve l’abbiamo già battuta. La festa inizierà quando avremmo centrato la Champions League, che in passato ci è sfuggita due volte. Dopo parleremo di titolo. La Nazionale? Il livello è molto alto, spero di partecipare all’Europeo. Il mio sogno è sempre stato di giocare in Champions e con la Spagna. Se la Lazio vince lo scudetto cosa prometto? Mi tingo i capelli di celeste. Ai laziali mando un saluto, speriamo di vederci presto all'Olimpico".


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