Caso Zarate-Lazio, indagine della procura Figc: rinviato il servizio de 'Le Iene'

La federcalcio apre un'inchiesta sull'attaccante argentino e su Lotito per presunte irregolarità nei pagamenti. Stop al programma tv, che dà la possibilità al patron biancoceleste di replicare
Caso Zarate-Lazio, indagine della procura Figc: rinviato il servizio de 'Le Iene'© Bartoletti
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ROMA - Il capo della procura federale della Figc, Giuseppe Chiné,  ha aperto un'inchiesta sul tesseramento di Mauro Zarate alla Lazio, dopo le anticipazioni del servizio de 'Le Iene' relativo alle dichiarazioni di Luis Ruzzi, agente nel 2008 del giocatore argentino, in cui vengono evidenziate presunte irregolarità nelle modalità di pagamento dello stipendio del calciatore argentino con possibili violazioni della disciplina fiscale e di redazione dei bilanci delle società professionistiche. L'indagine sportiva riguarda il calciatore e il legale rappresentante della società, ovvero presidente Claudio Lotito. "Al riguardo - spiegano in Figc all'Ansa - sarà acquisita la documentazione dell'inchiesta già a suo tempo svolta dalla Procura Federale sulla medesima vicenda e le immagini del servizio". Secondo Ruzzi, Lotito avrebbe pagato regolarmente solo una parte dello stipendio di Zarate, 7 milioni in 5 anni, ma "l'accordo era per 20" e la differenza venne versata come commissione per la stipula del contratto alla società londinese Pluriel Limited che a sua volta avrebbe girato quei soldi ad una società del fratello dell'attaccante argentino. Secondo il servizio delle Iene Lotito avrebbe così evitato di pagare le tasse su quella parte di stipendio.

Rinviato il servizio de Le Iene

Nel frattempo il programma 'Le Iene', in onda su Italia 1, ha fatto sapere che il servizio su Zarate, per adesso, non andrà in onda. "Dopo il clamore suscitato dall'annuncio della messa in onda del servizio con le dichiarazioni di Luis Ruzzi, agente nel 2008 di Zarate, sulle modalità di pagamento del calciatore argentino, riteniamo giusto dare un diritto di replica al presidente della Lazio - si legge in una nota del programma di Mediaset - nel caso in cui Lotito non volesse cogliere quest'opportunita', il servizio sara' regolarmente in onda martedi' 2 giugno".


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