Lazio, Vavro: "Qui atmosfera fantastica. Sfida con la Juve? Già segnata in agenda"

Il difensore slovacco si è confessato in patria. Risolti i problemi muscolari, rilancia i biancocelesti in vista della ripresa della Serie A: "Felice di giocarmi lo scudetto in campo"
Lazio, Vavro: "Qui atmosfera fantastica. Sfida con la Juve? Già segnata in agenda"© Getty Images
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ROMA - È tornato Denis Vavro, il difensore della Lazio ha smaltito l’infortunio muscolare, da ieri è in gruppo e si allena con i compagni. Si era stirato in tempo di quarantena, in queste settimane a Formello ha recuperato al meglio per farsi trovare pronto in vista della ripresa della Serie A. Ai microfoni di Sport.sk, lo slovacco ha ammesso: “Sarebbe fantastico vincere lo scudetto alla prima mia stagione in Italia. Non vediamo l’ora di tornare in campo. Tre mesi senza calcio sono stati davvero tanti. Per due mesi, noi ‘italiani’ siamo rimasti chiusi in casa. Felici di ripartire dopo questa pausa”.

Vavro punta la ripresa del campionato

“Chi gioca la Coppa Italia prima avrà un vantaggio? Non saprei, ci aspettano tante partite. Prima comunque ci saranno i recuperi. Vedremo quanto saremo capaci a gestirci. Probabilmente solo dopo circa 3 o 4 match si capirà quanto una squadra sia pronta. La nostra rosa è ampia, possiamo farcela. La cosa importante è che i miei compagni stiano bene. Io sono pronto ad aiutarli, da qui alla fine della stagione troverò il mio spazio. Ora mi sento meglio, da lunedì ho iniziato il lavoro con i compagni. Ho avuto problemi muscolari, tra due settimane sarò al top e pronto per ricominciare. C’è tanto entusiasmo per la ripartenza della Serie A anche se il programma di riavvio ha chiesto più tempo rispetto ad altri paesi. Piano piano sono diventato ottimista e finalmente ci siamo. La città di Roma? Stiamo tornando alla normalità lentamente. Ma tutti siamo ancora attenti, me compreso. Tra poco riparte il campionato e non voglio correre rischi. Il club non ci ha avvertito di eventuali restrizioni. Svolgiamo tamponi due volte a settimana, fino ad ora nessuna sorpresa. Ho già cinque test alle spalle, ne faremo altri. Non mi sono abituato, ma è come andare dal dottore e farsi controllare la gola. Le misure di sicurezza in Serie A? Non conosco i dettagli, ci informeranno con precisione una settimana prima dell'inizio. Nel mezzo del campionato, alla fine, pensi solo a giocare calcio. La gente allo stadio? Penso possa tornare. Gli stadi sono enormi, hanno grandi capacità. Con 10-15mila persone all’interno dell’impianto tutte le misure di sicurezza penso possano essere seguire. Sarebbe fantastico anche poter riabbracciare i miei famigliari”.

La Juve nel mirino

“L’atmosfera all’interno del gruppo è fantastica, così come l’intera stagione. Adesso siamo concentrati sul farci trovare pronti al via. Il 20 luglio? C’è la sfida con la Juve, la data l’ho già segnata sul telefono. Sarà una grande partita, non vedo l’ora di giocarla. Ora penso a stare bene e in forma. Sono felice di giocarmi lo scudetto in campo e non a tavolino come alcuni volevano. Penso che finiremo il campionato e cercheremo in tutti i modi di arrivare in testa”.


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