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TORINO - Le urla di Simone Inzaghi, dalla tribuna, arrivavano sino in campo. Ha spinto la sua Lazio contro il Torino dagli spalti perché squalificato. In panchina c’era il secondo Massimiliano Farris. Seconda vittoria consecutiva, il sogno scudetto è sempre vivo. Ai microfoni di Sky Sport, Farris ha commentato la vittoria sul Toro: "La squadra ha evidenziato spirito di abnegazione e sacrificio, soprattutto gli attaccanti. Abbiamo costruito bene per tutta la partita e la loro qualità è venuta fuori. Stiamo crescendo, abbiamo ribaltato due partite insidiose, non erano facili. La condizione c'è e i ragazzi si stanno facendo trovare pronti, soprattutto dal punto di vista mentale. È una bella iniezione di fiducia. Ora speriamo di recuperare qualche giocatore, purtroppo gli infortunati non li rivedremo a breve".
Sulle squalifiche di Caicedo e Immobile
"Dispiace per l'ammonizione di Immobile, questo è il regolamento. Accettiamo quello che ha deciso l'arbitro, Ciro era a un metro, ma è penalizzante perdere un giocatore per un errore, l'ammonizione ci distrugge. Immobile stesso era rammaricato, anche per le occasioni non finalizzate, un bomber come lui alla fine non tradisce mai. Gli infortunati? Vedremo le condizioni di Cataldi e Marusic che hanno dato disponibilità anche per questa partita. Non erano pronti e speriamo siano a disposizione contro il Milan. Vedremo chi affiancare eventualmente a Correa prima punta, potrebbe essere al vaglio un cambio di modulo. Leiva è stato operato al menisco esterno, l'operazione non è semplice: c'è stato qualche piccolo intoppo ma speriamo di averlo al più presto. Lavorare con Inzaghi? Quel che fa vedere sul campo è noto a tutti. È un uomo vero, sa gestire squadra e staff, quello che vediamo è il lavoro di 4 anni insieme al club. Ha un cuore immenso".