Lazio, soluzione Luis Alberto in attacco: due anni fa era un bomber

Inzaghi studia la formazione anti-Milan, dovrà fare a meno degli squalificati Immobile e Caicedo. C’è solo Correa disponibile, il Mago spagnolo potrebbe essere spostato in avanti
Lazio, soluzione Luis Alberto in attacco: due anni fa era un bomber© Bartoletti
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ROMA - Ore di riflessione in casa Lazio. Simone Inzaghi studia la formazione anti-Milan, deve fare i conti con squalificati e infortunati. Il vero problema è in attacco: fermi per un turno Immobile e Caicedo, indisponibili i giovani Adekanye e Raul Moro. C’è solo Correa pronto, che proprio prima punta non è. Diverse le soluzioni al vaglio del tecnico biancoceleste. Una su tutte: l’avanzamento di Luis Alberto. Lo spagnolo in carriera, e in biancoceleste, ha ricoperto quel ruolo con ottimi risultati.

L’altro Luis 

Le ultime prove tattiche sembrano confermare la decisione di avanzare il numero dieci biancoceleste sulla linea degli attaccanti a supporto di Correa. Luis nelle ultime due stagioni è stato il cervello della Lazio. Inzaghi lo ha trasformato ‘tuttocampista’. Non ha un ruolo, licenza di costruire e svariare su tutta la linea mediana sì. Re degli assist e dei passaggi vincenti. E ha messo in corpo anche un po’ di cattiveria agonistica, giusta giusta per stare in mezzo al campo e farsi sentire anche in fase difensiva. Con il Milan però, Inzaghi probabilmente gli chiederà di giocare in attacco. Un salto nel tempo, come due anni fa. Faceva coppia con Immobile. Era la seconda punta nella maggior parte delle partite, giocava più vicino alla porta, sfornava assist ancora meglio, era però meno al centro del gioco. I risultati? Sempre ottimi. Nella stagione 2017-2018, 34 presenze totali, 11 gol e 14 assist in Serie A. Le reti diventano 12 e i passaggi vincenti 19 se si calcolano tutte le presenze stagionali. Numeri da record. Anche al Deportivo La Coruna Luis Alberto ha fatto l’attaccante. 

Servono gol

Quest’anno l’ex Liverpool è a quota 5 gol in Serie A. L’ultimo, pesantissimo, contro la Fiorentina. Con il Milan è chiamato a grandi giocate e a buttarla dentro. All’andata, a San Siro, una delle sue migliori partite. Uno show vero e proprio più l’assist per Correa nel gol vittoria al minuto 83. Il Tucu più il Mago sono una coppia d’attacco atipica: 12 gol in due quest’anno. Cercheranno di dare il massimo per spingere la Lazio sempre più in alto. La squadra è in emergenza, la soluzione di Inzaghi sembra essere questa. Ai due il compito di non far sentire troppo la mancanza di Immobile e Caicedo.


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