Lazio, Inzaghi: "Il sogno deve continuare: centriamo la Champions League"

Il tecnico biancoceleste ha commentato la sconfitta di Lecce: "Anche con giocatori al 50% la prestazione c'è stata"
Lazio, Inzaghi: "Il sogno deve continuare: centriamo la Champions League"© © Marco Rosi / Fotonotizia
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LECCE - Un'altra sconfitta che fa male per la Lazio. Dopo la batosta contro il Milan, arriva la rimonta del Lecce. Finisce 2-1 per i padroni di casa. I biancocelesti raccolgono solo delusione, niente punti per alimentare ancora il sogno scudetto, niente punti in chiave qualificazione Champions League. Ai microfoni di Sky Sport, Simone Inzaghi ha commentato: "Siamo arrivati dopo la sosta con problemi. All’inizio abbiamo lavorato bene, poi diversi infortuni ci hanno limitato. Ho giocatori tipo Cataldi, Leiva, Milinkovic che in giornate normali non sarebbero venuti. Abbiamo perso 3 partite in 15 giorni quando ne avevamo perse 2 in tutto l’anno. A questi ragazzi posso solo ringraziarli per quanto abbiano fatto, per le emozioni di questi 4 anni. C’è dispiacere per quanto mostrato prima della sosta. Sono accadute cose imprevedibili. Purtroppo alcuni giocatori non ci hanno aiutato".

Primo bilancio

"Sono venuti a mancare giocatori importanti. La prestazione con calciatori nemmeno al 50% c’è stata anche stasera. È mancata pure un po’ di fortuna sul tiro di Immobile, sulle parate di Gabriel. Nessun episodio ha girato a nostro favore. Il nostro sogno deve continuare, dobbiamo centrare la Champions, questo era l’obiettivo dichiarato. Dobbiamo continuare su questa strada. Si fatica, i giocatori stanno pagando i tanti match. Posso aiutarli con i ragazzi della Primavera, ma in certe partite non me la sento di lanciarli. Escalante? Difficile parlare del prossimo anno. Leiva per noi è troppo importante. Ha avuto questa operazione, non riesce a recuperare bene. Ma ero tranquillo con Cataldi che dall’inizio sta lavorando benissimo. A Bergamo si è infortunato, non è al meglio. Ci mette il cuore, lo ringrazierò sempre, ma è limitato. Non avere Leiva e Cataldi è dura. C’è Parolo che con il sacrificio si adatta in quel ruolo. Il contraccolpo a Bergamo un po’ lo abbiamo sentito. Avevamo bisogno dei nostri giocatori infortunati nelle partite successive. Correa è un altro che non sta bene, che per 12-15 giorni mancherà. Mancano ancora dei punti per centrare il nostro obiettivo".


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