Caos Lazio, Lotito ora è pronto ad agire pesantemente

Il presidente potrebbe ordinare il ritiro in caso di stop con l’Udinese
Caos Lazio, Lotito ora è pronto ad agire pesantemente© ANSA
Daniele Rindone
3 min

Ufficiali a rapporto! E’ stato Inzaghi ad ammonire la Lazio dopo il terzo ko di fila. Ha parlato solo lui ieri mattina, la società non è intervenuta, è rimasta in silenzio. Lotito non s’è visto a Formello, c’era solo il diesse Tare. L’assenza del presidente non fa presagire nulla di buono, non a caso si vocifera che dopo Udine, in caso di debacle, la squadra potrebbe essere spedita in ritiro fino al match del 20 luglio contro la Juve. Si rientrerebbe a Roma giovedì mattina e si rimarrebbe nel centro sportivo fino a domenica, giorno della partenza per Torino. E’ un’ipotesi, può valere come sprone per suscitare una reazione immediata. Organizzare il ritiro a Formello significherebbe predisporre camere singole e mensa in modo tale da rispettare tutti i protocolli vigenti. […]

Lotito pronto ad agire pesantemente

I giocatori devono trovare nuove forze, sono chiamati a reagire subito. A Udine non si può fallire, il rischio di retrocedere di posizione è troppo alto. La squadra è bombardata da giorni: dopo la sconfitta col Milan era stato il diesse Tare ad intervenire nello spogliatoio dell’Olimpico, aveva caricato il gruppo ringraziandolo per gli sforzi fatti. «Non potevate fare di più», era stato il messaggio scelto dal direttore sportivo. Lotito, giovedì scorso, aveva chiesto alla squadra di «non perdere dignità» dopo quanto di buono fatto fino a marzo. Il ko col Milan era stato “abbonato”, dopo Lecce (per quanto la batosta fosse stata forte) si era deciso di concedere una nuova chance senza aprire processi. Sabato si è toccato il fondo e l’intervento di Inzaghi è stato diretto. Sullo sfondo resta Lotito, pronto ad agire pesantemente.

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