Lazio, gli esordi di Falbo e Raul Moro: “Grazie Inzaghi, sembrava la PlayStation”

I due baby della Primavera hanno debuttato tra i grandi nella sconfitta contro la Juve. A prescindere dal risultato, per loro è una serata indimenticabile
Lazio, gli esordi di Falbo e Raul Moro: “Grazie Inzaghi, sembrava la PlayStation”
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TORINO - Luca Falbo e Raul Moro sono gli ennesimi giovani calciatori lanciati da Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio viene dalle giovanili, sa far crescere come nessun altro i talenti in erba. E nel match contro la Juve, con gli uomini contati, ha dato spazio nel finale ai due baby della Primavera. Falbo, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha parlato del suo momento: “Sono felice perché lo aspettavo da tanto questo esordio, ed è ancora più bello contro la Juve. Ringrazio il mister Inzaghi e lo staff per questa possibilità, mi hanno aiutato. Appena sono entrato sembrava la Playstation, vedere tutti quei giocatori forti... Unica differenza è stata l’assenza del pubblico, a Rennes in Europa League c’era. Però per il resto bellissimo. Noi giovani siamo sempre disponibili ad ascoltare i consigli dei senatori oltre che del mister. La sensazione è bellissima, siamo in una grandissima squadra. Il mio pensiero va ai miei familiari, sentirò tutti i miei parenti".

Raul Moro dal Barcellona con furore

Scuola Barça, talento spagnolo classe 2002, ecco Raul Moro. Anche lui, dopo il debutto, ha commentato l’emozione del grande palcoscenico: “Non me l’aspettavo così l’esordio, venivo da una lesione e un mese di stop, pensavo di essere stato convocato solo per fare numero. Ero pronto per tutto però, e alla fine sono entrato. Su quella palla nel finale pensavo di arrivarci, se Bonucci non scivolava andavo in porta. È un sogno diventato realtà, ho iniziato da tre anni a fare il calciatore vero. Sono sempre grato a Inzaghi, mi ha fatto esordire nel campionato più difficile o quasi del mondo, gliene sarò sempre grato. Il mio primo messaggio lo manderò a mamma e papà, poi al mio procuratore perché hanno sempre creduto in me. Dobbiamo lavorare, forse riesco a fare un’altra partita con più minuti, credo che alla prossima partita torneremo a fare punti".


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