Lazio, con una vittoria quarto posto sicuro ma la Champions ancora no: ecco perché

Con i tre punti contro il Cagliari qualificazione quasi certa. Con Napoli e Roma ancora in gioco in Europa però, tutto è ancora in ballo
Lazio, con una vittoria quarto posto sicuro ma la Champions ancora no: ecco perché© ANSA
4 min

ROMA -Un’altra chance”. Presenta così la Lazio, sui social, la partita contro il Cagliari. C’è l’occasione di chiudere il discorso qualificazione Champions League, il vero obiettivo della stagione. Servono tre punti per ipotecare il quarto posto con tre giornate di anticipo. Le ultime partite poi, potrebbero solo servire per rincorrere Atalanta e Inter e migliorare il piazzamento in classifica. Attenzione però, c’è un caso limite che retrocederebbe la quarta classificata ai gironi di Europa League, ovvero il doppio successo di Roma e Napoli nelle coppe ancora in corso.

Lazio quarta, cosa dice il regolamento

Vincere contro il Cagliari e mettere in cassaforte il quarto posto, questo il primo passo della Lazio. Oggi Inzaghi ha 8 lunghezze di vantaggio sulla Roma, che, vincendole tutte, potrebbe arrivare ad un massimo di 70 punti. Un pareggio contro i sardi invece, non eliminerebbe del tutto l’eventualità di essere sorpassati in volata, perché si prenderà in considerazione la differenza reti generale del campionato (in caso di arrivo a pari punti, il bilancio degli scontri diretti non basta, entrambi i derby sono finiti 1-1). Anche se, va detto, i biancocelesti vantano un rassicurante +10 sui giallorossi tra gol realizzati e incassati nelle prime 34 giornate. Attenzione però alle coppe europee di agosto, con Roma e Napoli ancora in corsa in Europa League e in Champions League. Qualora entrambe le squadre dovessero vincere, la quarta classificata (la Lazio), retrocederebbe così in Europa League. Il regolamento parla chiaro: in Champions possono partecipare massimo 5 squadre di un torneo. In questo caso andrebbero le prime 3 del campionato, più le vincenti delle coppe europee. Un’ipotesi remota, ma non del tutto da scartare.

La Lazio 13 anni dopo

In casa biancoceleste sanno che l’obiettivo Champions è a portata di mano. Serve l’ultimo sforzo per arrivare ad un traguardo che manca da 13 anni. Nell’era Lotito, ad oggi, solo una volta la Lazio ha partecipato alla grande coppa europea. Stagione 2007/2008, Delio Rossi in panchina, qualificazione centrata dopo il preliminare battendo la Dinamo Bucarest. Tare era giocatore, Inzaghi aveva appena fatto le valigie per andare in prestito all’Atalanta. Coppia d’attacco: Pandev-Rocchi, con il macedone grande protagonista nel match di andata contro il Real Madrid all’Olimpico. Finì 2-2, con doppiette di Goran e di van Nistelrooij. Il cammino dei biancocelesti finì subito ai gironi con avversarie dure come Olympiacos, Werder Brema e appunto i Blancos. Nel 2015 con Pioli in panchina, la Champions fu solo sfiorata. Fuori ai preliminari con il Bayer Leverkusen. Adesso c’è la possibilità di sentire di nuovo quella musica emozionante ad inizio partita. Servono punti e incrociare le dita. Il traguardo è proprio lì davanti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA