David Silva, arriva un annuncio del Manchester City

Il club inglese ha comunicato che farà erigere una statua in onore del Mago spagnolo. E lui ricorda: "Dzeko uno dei migliori. Io grande giocatore grazie a Mancini"
David Silva, arriva un annuncio del Manchester City© EPA
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MANCHESTER - Prima un libro, ora una statua. Il Manchester City è pronto ancora una volta ad onorare una delle leggende del club: David Silva. Lo spagnolo, dopo dieci anni, ha detto addio. Fine della sua avventura nella società che lo ha fatto diventare un grandissimo. Di lui, dalle parti dell’Etihad Stadium, rimarrà il ricordo di stagioni meravigliose. 

L’annuncio del club 

Una statua nei pressi dello stadio e anche un murales (già eseguito che raffigura un’immagine del derby con lo United vinto per 6-1) in uno dei campi di allenamento della City Football Academy. Ecco come il Manchester City saluta il mito David Silva. Oltre alla statua per lo spagnolo, ne verrà realizzata un’altra per Vincent Kompany. Entrambe saranno svelate nel 2021. Silva ha collezionato con la maglia dei Citizens 436 presenze, ha vinto 4 Premier League, 2 FA Cup, 5 Coppe di Lega e 3 Comunity Shield. Il presidente Al Mubarak ha speso bellissime parole per lui: “Leader tranquillo che in modo silenzioso ha ispirato tutti intorno a lui. Dal più giovane dell’Academy ai suoi compagni. Ha lasciato un segno alla squadra, a questo club, alla sua storia e anche alla Premier League. É stato determinante. Come Kompany, David Silva verrà ricordato per i meravigliosi momenti che ci ha regalato non solo come calciatore incredibile, ma anche come rappresentante di questo club”. A Roma attendono il sì del giocatore. La Lazio è interessata, una risposta non è ancora arrivata. C'è attesa per un grande colpo. E con un tweet, Sergio Aguero ha salutato il suo compagno di squadra: “Da te abbiamo imparato molto. É stato un onore aver condiviso questi anni con tanti traguardi. Ci mancherai. Ti auguro il meglio per quello che verrà. Eternamente grazie”.

Il saluto di David Silva

Con un’intervista al sito ufficiale del City, lo spagnolo ha ripercorso la sua carriera: “Qui mi sono sentito subito a casa. Hanno trattato bene me e la mia famiglia. Sarò sempre riconoscente a questo club. Per tutta la vita tiferò City, lo stesso vale per la mia famiglia. Nel giorno in cui sono arrivato non pensavo di rimanere così a lungo. All’inizio è stato difficile, ho avuto bisogno di qualche mese per adattarmi alla Premier League. Venivo dal Mondiale, non ero ancora al meglio. Poi al top della forma, e piano piano, mi sono adattato. Grazie alla squadra ho continuato a migliorare e sono arrivato ad essere il calciatore che sono ora. Il gol al Blackpool del 2010 è stato quello più importante. Mi ha sbloccato anche mentalmente. Aguero ho sempre cercato di aiutarlo, i dati lo confermano, gli ho fornito tanti assist. É uno dei migliori al mondo. Il mio passaggio a Dzeko nel derby vinto 6-1? Devo ringraziare Edin, senza la sua rete nessuno avrebbe ricordato quel passaggio. Lui è un giocatore magnifico, bello giocare con lui. E Roberto Mancini è stato un grande allenatore. Credeva in me, aveva fiducia. Quando giocavo nel Valencia mi chiamava spesso per convincermi ad andare al City. Grazie a lui ho preso la decisione migliore della mia carriera”.

Ruolo in campo

“Mi piace giocare in mezzo, stare a contatto con il pallone. Questo sistema di gioco di oggi mi ha permesso di muovermi parecchio e in libertà. Creo spazi per ricevere il pallone e fare assist per gli attaccanti. Futuro dopo il calcio? Ancora non lo so. Ci penserò più avanti. Potrei rimanere in queso mondo o fare qualcosa di diverso. Di sicuro voglio godermi amici e famiglia. Il pallone ti porta via tanto tempo. Non rimpiango nulla di quello fatto, ma devo restituire un po’ di tempo alla mia famiglia”.


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