Lazio, Escalante e Reina: "Noi affamati di vittorie e Champions. Qui siamo al top"

I due nuovi acquisti presentati da Tare: "Pepe è un 'vecchio' amico, ci darà una mano. Gonzalo lo seguivo da tre anni"
Lazio, Escalante e Reina: "Noi affamati di vittorie e Champions. Qui siamo al top"
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FORMELLO - Tempo di presentazioni in casa Lazio. Ecco i nuovi acquisti, Pepe Reina e Gonzalo Escalante, in conferenza stampa nel quartier generale biancoceleste. Due ragazzi con tanta ambizione e voglia di conquistare i tifosi biancocelesti. Il primo a prendere la parola è il ds Igli Tare, che presenta subito l'ex Eibar: “Siamo qui per presentare il primo acquisto di questa stagione: Gonzalo Escalante. Un giocatore che ho seguito per tanto tempo per tre anni, ho colto l'opportunità di farlo firmare per noi. Ha caratteristiche utili per il centrocampo, può fare diversi ruoli come mediano e mezz’ala. Aiuterà la rotazione della rosa in questa stagione molto difficile”.

Lazio, le parole di Escalante

"È un piacere essere alla Lazio, un sogno. Sono pronto per iniziare questa stagione. Mi sono trovato subito bene, sono felice, mi piace fare il play. Cerco di fare giocate facili aspettando l’inizio della stagione. In Argentina si vede tanto calcio: ricordo Almeyda, Scaloni, Veron, Crespo alla Lazio. Per me è un sogno stare qua. Aspetto la mia opportunità per giocare. Questa squadra per me è stata sempre il top: quando ho sentito che mi voleva, ho subito detto al mio agente di voler venire. Obiettivi? Voglio giocare. E partecipare alla Champions era un obiettivo per me. Il calcio italiano? Diverso rispetto a quello spagnolo. Dopo la mia prima esperienza in Italia sono più maturo. Sono a disposizione del mister. Fare la mezz’ala mi piace, mi trovo bene. Mi alleno al meglio per farmi trovare pronto".

La presentazione di Reina

Riprende la parola il ds Tare: “Ecco il vecchio amico Reina: è stato spesso avversario, finalmente si sono incrociate le nostre strade. Il suo acquisto è importante per esperienza internazionale, per il suo modo di essere dentro e fuori dal campo. Sarà un valore aggiunto per la squadra nei prossimi anni". Poi il portiere: “Grazie per avermi dato del “vecchio” (ride, ndr). Sono contento. Cercheremo di far crescere la squadra, la società, che è una grande realtà in Italia. Punteremo in alto. L’esperienza in Champions conta, sono orgoglioso di quello fatto. La Lazio è una squadra che per tanti sarà una novità in Europa. Serve scioltezza, niente timori e pensieri. Questa squadra sa giocare bene a calcio, dovremmo farlo come si è sempre fatto. Cosa penso della rosa? Dobbiamo essere pronti per queste sfide. So che a tanti dà grinta giocare in Europa. Il nostro percorso più diretto è mantenere il livello in campionato con l’obiettivo di vincere. La Champions è bella, una competizione al top per i club, ma il primo obiettivo per la società è fare bene in campionato. Cosa manca alla mia carriera? Tanto. Ho vinto in Nazionale con la fortuna di condividere partite con tanti campioni. A livello di club mi manca un campionato da protagonista, la Champions. Ho fame di vittorie, farò di tutto per migliorare la squadra. Al Milan ho aiutato Donnarumma e credo sia cresciuto parecchio. Il merito maggiore è sicuramente del ragazzo. Anche qui farò del mio meglio per spingere al massimo Strakosha. Leiva mi ha detto di venire? Per primo ho parlato con Biglia, lui mi ha parlato bene di questa società. Poi Luis Alberto e Leiva: anche loro mi hanno detto di Formello, dell’ambiente. La chiamata del mister, sicuramente, mi ha convinto di più. Ho trovato un gruppo sano, che lavora bene, che da tanto tempo gioca insieme. Bisogna crescere ancora con una mentalità vincente. Il titolare? Rispetto Strakosha, sta facendo bene, è un presente importante per il club. Farò del mio meglio per aiutarlo ed essere pronto per scendere in campo”.


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