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In Germania lo chiamano "der bionische torschütze", il centravanti bionico: un metro e 94, un gol ogni 68 minuti in Bundesliga, scatti da campione di atletica (60 metri in 6.64 secondi). Ma quanto vale Haaland? Almeno cento milioni. E il prezzo, come hanno spiegato i dirigenti del Borussia Dortmund, non prevede sconti neppure in un’epoca così complicata, in un mondo del calcio stretto nella morsa del Covid e divorato dalla crisi. Vent’anni, norvegese, un contratto fino al 2024 che non prevede più clausole di rescissione: la possibilità di acquistarlo con 75 milioni, infatti, è un’opzione scaduta in estate.
Haaland, che show con la Romania!
Ieri ha regalato spettacolo anche in nazionale: tre gol alla Romania, battuta 4-0, e un messaggio alla Lazio, che Haaland affronterà con il Borussia martedì 20 ottobre all’Olimpico, nella prima giornata della fase a gironi di Champions. Potenza, tecnica raffinata, 11 gol in questa prima parte della stagione (quattro in tre giornate di Bundesliga, uno nella finale di Supercoppa di Germania, persa 3-2 contro il Bayern), sei nella Norvegia (è il capocannoniere della serie B della Nations League).
Haaland, la sfida con Immobile si avvicina
Numeri fenomenali, quelli di Erling Brayt Haaland, che il ds Tare aveva provato a portare alla Lazio quando giocava nel Molde, prima ancora che l’attaccante si facesse conoscere nel Salisburgo e arrivasse poi - nello scorso mese di gennaio - al Borussia: 21 gol in 23 gare con la maglia giallonera, 70 gol in 116 presenze da professionista e 27 gol in 23 partite nelle nazionali norvegesi. La sfida con Immobile si avvicina. E Milinkovic, nel frattempo, si è tolto la soddisfazione di eliminarlo con una doppietta nelle semifinali dei playoff di Euro 2020: Norvegia-Serbia 1-2.