Lazio-Bologna, Mihajlovic ritorna all’Olimpico: un amore mai finito

Il tecnico, ex giocatore biancoceleste, si riaffaccia nel ‘suo’ stadio dopo l’abbraccio di febbraio scorso. Per lui un’altra sfida pensando al passato
Lazio-Bologna, Mihajlovic ritorna all’Olimpico: un amore mai finito
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ROMA - Riecco Sinisa Mihajlovic all’Olimpico con il Bologna. Altra sfida alla ‘sua’ Lazio, la squadra del passato che più gli è rimasta nel cuore. L’ultima volta che è stato ospite a Roma era febbraio scorso. Tornava dalla malattia, i tifosi biancocelesti in Curva Nord gli dedicarono uno striscione e un grande abbraccio: “Da sempre uomo coraggioso e spirito guerriero, nella tua battaglia più importante siamo al tuo fianco... Forza Sinisa!”. Lui, un po’ commosso, ha salutato tutti con gilet e cappello rossoblu. Anche da avversario si è sempre sentito a casa.

Un amore infinito

Sinisa Mihajlovic ha vestito la maglia della Lazio dal 1998 al 2004. Ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe. Ha fatto sognare con il suo sinistro letale, con il suo carattere da guerriero. Ha incarnato alla grande quello spirito laziale tanto caro ai tifosi. La cosiddetta ‘lazialità’: Sinisa ne è stato un portabandiera. Da quel febbraio sono passati 8 mesi e successe tante cose. Nel frattempo l’ex difensore ha sconfitto pure il Covid, preso forse in Sardegna mentre giocava a calcetto con i pantaloncini di Milinkovic, serbo come lui. Lo stadio è oggi per i fantasmi, i tifosi biancocelesti non potranno salutarlo. Facile immaginare un applauso enorme nel silenzio dei pochi invitati dell’Olimpico. Fantasioso, quanto reale.

Il bilancio contro

Mihajlovic ha già sfidato la sua Lazio ben 17 volte da quando è allenatore. Il bilancio: 3 vittorie, 5 pareggi, 9 sconfitte. A febbraio scorso 2-0 per i biancocelesti con i gol di Luis Alberto e Correa. Contro Simone Inzaghi invece, suo ex compagno, 6 sfide con una sola vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. Loro sì che potranno abbracciarsi. Poi sarà partita vera. Lazio e Bologna cercano punti per dare continuità al proprio campionato. I biancocelesti sono a quota 4, i rossoblu a 3. Sfida aperta.


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