Correa, è caccia ai ladri dopo il furto in casa

Sabato sera, durante il match tra Lazio e Bologna, malviventi nell’appartamento del Tucu: iniziate le indagini
Joaquin Correa: il Tucu. Nomignolo che l’argentino si è sempre portato dietro. Deriva dalla sua zona di provenienza, la Provincia di Tucuman© Getty Images
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ROMA - Sono stati due giorni difficili per Joaquin Correa. Svaligiata la casa dell’attaccante della Lazio mentre lui era in campo all’Olimpico nel match con il Bologna. Il Tucu ha fatto scattare subito la denuncia: rubati 7mila euro, orologi e altri beni preziosi. “Vi aspetto, pezzi di m…”, aveva scritto nella notte di sabato su Instagram. Uno sfogo poi cancellato. Ma la rabbia non è svanita.

Le indagini

Una tecnica collaudata quella del giocatore in campo e i ladri in casa. Tanti i casi negli ultimi anni, da Hamsik a Icardi, passando per Casemiro, Benzema, Morata e Cristiano Ronaldo. Ora è toccato anche a Correa. Gli investigatori sono sulle loro tracce. La prima mossa: analizzare i video delle telecamere di sorveglianza. La dimora del Tucu si trova sulla Cassia Nord, in un complesso residenziale circondato da numerose telecamere. I filmati sono al vaglio degli inquirenti. Tante ipotesi per ora, anche sul fatto che i ladri possano aver ricevuto una soffiata, venendo a sapere che in quell’appartamento vivesse il giocatore della Lazio, in quel momento in campo. Si va avanti, la caccia ai ladri è appena iniziata. 


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