Lazio-Inzaghi, rinnovo più vicino

Colloquio telefonico tra il presidente Lotito e l'allenatore, c'è una schiarita: vertice imminente. La prossima settimana si può trovare l’accordo
Lazio-Inzaghi, rinnovo più vicino© Getty Images
Fabrizio Patania
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Una telefonata, diceva un vecchio spot televisivo, allunga la vita. Chissà se, in casa Lazio, basterà per rinnovare il contratto di Inzaghi. Il colloquio risale ai giorni scorsi, tra Natale e San Silvestro, e pare abbia prodotto un certo riavvicinamento. Ha chiamato Lotito da Cortina d’Ampezzo, interrompendo un silenzio assordante, e ha risposto Simone da Roma. Il colloquio è servito a sciogliere il gelo di Natale, quando era saltato persino lo scambio di auguri. Questa volta si è mosso il presidente, più convincente rispetto alle puntate precedenti. Lo aspettava l’allenatore, nudo e intristito alla fine dell’anno, quasi preoccupato dal salto nel vuoto di un futuro tutto da costruire per quanto il mercato possa ruotare intorno al suo nome. Già, perché nonostante in tanti lo dipingano al contrario, pronto a chissà quali avventure pur di liberarsi dal cordone ombelicale che lo tiene agganciato da vent’anni, nel suo cuore e nei suoi pensieri c’è ancora la Lazio. Non si vede lontano da Formello, casa sua. Solo il pensiero che Lotito potesse, tra un rinvio e l’altro, portarlo dolcemente alla scadenza, perché tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, gli ha fatto aprire gli occhi e provocato inevitabili riflessioni. A patto di trovare un’intesa soddisfacente, qui può portare avanti un lavoro che nel quinquennio ha prodotto risultati enormi (tre trofei non li ha vinti nessuno dietro alla Juve) e ci sono le basi per progettare un assalto al vertice interrotto dal lockdown. Simone è affascinato dall’idea di rappresentare un unicum nella storia biancoceleste. Il futuro altrove arriverà: oggi ha solo 44 anni e una carriera davanti.

Incontro

Cosa si siano detti Lotito e Inzaghi resta un segreto. Dal colloquio sono emerse, attraverso molteplici verifiche e conferme, due indicazioni chiare. Non sono mancati alti e bassi, ma il rapporto è sano, solido, resiste come base fondamentale tra presidente e allenatore. La voglia di trovare un’intesa contrattuale sembra reciproca e presto, ecco la notizia, s’incontreranno per provare a mettere nero su bianco. Le distanze, con uno sforzo reciproco, si possono eliminare. Il vertice è imminente e da consumare nella prima decade di gennaio, nelle ore precedenti o successive alla sfi da con la Fiorentina. Tempi determinati dal rientro a Roma di Lotito tra lunedì e mercoledì. La riunione, allargata al ds Tare, riguarderà le eventuali mosse di gennaio. Con un chiarimento virgolettato da Inzaghi in una delle ultime conferenze. «Il mio rinnovo non dipende dal mercato». Sa benissimo quali sono i limiti e le possibilità di spesa della Lazio, si interverrà valutando il caso Lulic e forse l’inserimento di un difensore. La prossima stagione sarà programmata in base alla partecipazione o meno alle coppe europee.

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