Lazio, Inzaghi e il rinnovo: il retroscena prima del derby

Lotito ha incalzato il tecnico da inizio settimana: accordo in arrivo per un biennale con opzione sino al 2024
Lazio, Inzaghi e il rinnovo: il retroscena prima del derby© Getty Images
F. Patania-D. Rindone
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Derby e rinnovo. Inzaghi e la Lazio stanno definendo l’intesa per prolungare il contratto su base biennale con ritocco all’ingaggio: 2,4 milioni a stagione più bonus, legati alla qualificazione Champions e agli obiettivi da raggiungere. In caso di quarto posto, lo stipendio lieviterà. La fumata bianca, con relativo annuncio, è attesa entro l’inizio della settimana. Incontro decisivo tra Lotito e Simone nell’aria: era pronosticato tra ieri sera (non dovrebbe essersi realizzato) e oggi, ma le basi per portare avanti il rapporto erano già state gettate e trovate nei giorni compresi tra Natale e Capodanno con approfonditi confronti via telefono tra Cortina d’Ampezzo e Roma. Una promessa rinnovata dal presidente otto giorni fa attraverso un altro lungo colloquio, quando aveva chiamato e avvertito il tecnico, appena rientrato dalla trasferta di Parma. Era domenica sera. «Ci vedremo prima del derby per chiudere». Ecco il retroscena, maturato nelle ore precedenti alla sfida trionfale con la Roma. Già, perché Lotito e Inzaghi si sono visti e incontrati anche al Training Center di Formello giovedì sera durante il ritiro prepartita della Lazio con la promessa di rivedersi tra sabato e domenica. Trattativa silenziata e coperta dal segreto perché si stava avvicinando il derby e ci sarebbe stata un’altra riunione per sancire l’intesa, considerata vicinissima. E’ probabile che il vertice decisivo servirà a definire gli ultimi dettagli e ritoccare in modo definitivo le cifre relative all’accordo. La svolta non è certo maturata sulla base del 3-0 alla Roma, anche se ovviamente l’entusiasmo aiuta. Lotito da oltre un mese aveva preso un certo tipo di indirizzo e stava spingendo per la conferma del suo allenatore, in scadenza di contratto. C’è stata anche l’idea di chiudere in anticipo per dare subito l’annuncio e trasmettere ulteriore forza, ma la situazione era talmente tranquilla che si poteva aff rontare con calma dopo la partita. E il timing di Lotito di solito non sbaglia: segnali diretti all’allenatore domenica scorsa e giovedì nella settimana più delicata.

Fiducia

La prima offerta della Lazio risale al 9 dicembre, il giorno dopo la qualificazione agli ottavi di Champions. Prolungamento annuale (scadenza 2022) con ritocco a 2,3 milioni di euro. Durante la trattativa l’ingaggio è salito di poco nella parte fissa, ma sono stati aggiunti dei bonus e soprattutto Lotito si è impegnato per un biennale (scadenza 2023) con opzione sino al 2024.

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