È la Lazio pre-lockdown: nel 2021 ritmo Scudetto

Inzaghi ha ripreso a viaggiare forte come nello scorso campionato. Con 16 punti nel nuovo anno precede Juve, Milan e Inter: in Europa ha fatto meglio soltanto il Manchester City
È la Lazio pre-lockdown: nel 2021 ritmo Scudetto
Fabrizio Patania
3 min

ROMA - Cinque vittorie di fila, 12 gol segnati e solo 3 al passivo, l’impresa di Bergamo dopo il capolavoro nel derby con la Roma. Due confronti diretti per svoltare e dare un altro senso al campionato, tutto da giocare nel girone di ritorno. E’ tornata la Lazio del pre-lockdown e sembra quasi che Simone Inzaghi abbia cancellato le incertezze, le fragilità, i dubbi dell’ultimo semestre. Già, perché la sua creatura era evaporata in estate alla ripresa della Serie A e analoghe difficoltà, appesantite dal Covid, avevano condizionato il cammino da ottobre a dicembre, peraltro impreziosito dal percorso netto nel girone di Champions con ingresso agli ottavi. Il nuovo anno ci ha riconsegnato la Lazio più bella e convincente, se possibile anche migliorata, poi spiegheremo perché.

In Italia nessuno ha fatto meglio nel 2021

I numeri lo testimoniano, per quanto la classifica reale inviti alla prudenza e circoscriva il reale obiettivo (ancora lontano e complicato) alla zona Champions. Nel 2021, però, nessuno in Italia ha totalizzato i punti della Lazio. Sono 16 contando il pareggio di Marassi con il Genoa e poi i successi infilati con Fiorentina, Parma, Roma, Sassuolo e Atalanta. Tolta la trasferta al Tardini, non erano partite semplici. Hanno sorpreso la brillantezza e le novità tattiche studiate da Inzaghi che hanno permesso di superare con leggerezza qualsiasi ostacolo.

Rincorsa

Nello stesso periodo preso in esame, cioè dopo l’ultima sosta di Natale, la Lazio precede di una lunghezza la Juve (15 punti), ormai quadrata da Pirlo e in crescita. Gasperini e l’Atalanta, grazie anche al recupero con l’Udinese, hanno conquistato 14 punti. La Roma 13, Milan e Napoli 12, Inter e Genoa 11. Sarebbe un ritmo da scudetto, ma va calcolato il ritardo di partenza e non sarà facile mantenerlo a lungo. Tutte corrono per i primi quattro posti e il vantaggio delle milanesi consentirà a Pioli e Conte di assorbire in modo diverso eventuali stop. La Lazio, invece, ha già perso cinque partite nel girone d’andata (terminato a quota 34) e dovrà superarsi per totalizzarne altri 40 sino a fine campionato per strappare il quarto posto. L’estate scorsa chiuse con 79 punti ex aequo con l’Atalanta, terza per aver vinto 3-2 il confronto diretto di ritorno a Bergamo il 24 giugno (all’andata era finita 3-3).

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA