Foschi attacca Lotito: “Ora vediamo sui tamponi..."

L’ex ds del Palermo spara a zero sul patron della Lazio: “Questo è il calcio, ma aspetto tutti al varco"
Foschi attacca Lotito: “Ora vediamo sui tamponi..."
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ROMA -Mi permetto di dire tutto quello che penso, poi quando parlerò più avanti… aspetto solo che fine fa la Lazio di Lotito. Poi ci divertiremo tutti. Mi hanno messo in Serie C a Palermo, una cosa anticostituzionale”. È una furia, l’ex ds dei rosanero, Rino Foschi, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il dirigente ha voluto ripercorrere il caso del club siciliano, penalizzato di venti punti nella stagione in B 2018-2019 per illeciti amministrativi. Da lì poi la discesa verso il fallimento. Foschi non ci sta: “Sapete cosa mi è successo a Palermo? Sono andato lì perché tre anni prima Zamparini ha fatto un’infrazione. Un’infrazione come può aver fatto Lotito oggi con i tamponi. E mi aveva chiesto di ritornare dicendomi: ‘Se lo riporti in Serie A…’. Feci 20 milioni di plusvalenze sul mercato. Zamparini vendette la società per non essere arrestato e poi lo arrestarono ugualmente e andò ai domiciliari. La nuova proprietà? Degli avventurieri inglesi, una cosa vergognosa. Mi hanno licenziato nel mercato di gennaio. Io andai dagli avvocati facendo licenziare loro e diventando il presidente”.

La rabbia di Foschi sul sistema calcio

“La Federazione mi chiamò: ‘Tu non puoi fare il presidente…’. Faccio tampone in una cosa scandalosa, vedremo. Nel frattempo mi sono venute altre richieste, ma dopo avevo 20 milioni di attivo, ero nei primi posti della Serie B, con la promozione in A sarebbero arrivati altri quaranta milioni e salvavo tutto. Ero regolare con gli stipendi, tutto. Sapete cosa mi hanno fatto? Una roba strana. Balata, presidente della Serie B, con nove società di Serie A, hanno trovato il sistema per mettermi in Serie C. Il motivo? Non ero regolare per quello fatto da Zamparini tre anni prima. E così la Salernitana si è risparmiata la Serie C, il Verona ha fatto i playoff per la A e mi hanno fatto fuori. Alla fine mi dicono che si sono sbagliati e mi hanno piazzato quartultimo in Serie B. I giudici hanno detto che il Palermo doveva fare i playoff per la A. Sono andato da Gravina, gli do del tu. Io sono a casa, questo è il calcio di oggi. Stanno ancora decidendo sui tamponi irregolari della Lazio. Ho 35 anni di calcio alle spalle. Sono deluso e scoglionato, li aspetto tutti al varco! Vi siete mai chiesti perché il Palermo l’hanno mandato in C e non mi hanno fatto fare i playoff? Io sono una bestia, sono ancora appassionato, ma con questo calcio è come essere su Scherzi a Parte!”.


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