Lazio, Correa e Lulic scatenati: Inzaghi può sorridere

L’argentino fa poker, doppietta per il bosniaco Reina a riposo
Senad Lulic: scadenza giugno 2021© BARTOLETTI
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Poker di Correa, doppietta di Lulic, nel finale l'autogol del baby Novella per chiudere la settimana senza impegni ufficiali. Inzaghi ha sfruttato la mattinata di ieri per un test in famiglia con la Primavera di Menichini, ancora scossa dalla scomparsa di Daniel Guerini. Tutti i compagni, addolorati per la tragedia del classe 2002, hanno provato a non sfigurare di fronte alla prima squadra. È finita 7-2, protagonisti soprattutto il Tucu e capitan Lulic, schierato a sinistra per l'intera amichevole. Un'ora scarsa di gioco che ha preceduto la domenica libera concessa dai due tecnici alle rispettive rose. Inzaghi, senza gli 8 nazionali (Acerbi, Lazzari, Immobile, Milinkovic, Strakosha, Marusic, Muriqi e Akpa Akpro), ha schierato i suoi con il solito 3-5-2.

Reina è rimasto a riposo, tra i pali si sono alternati i giovani Alia e Furlanetto. Al centro della linea a tre si è mosso Musacchio: insolita posizione per l'ex Milan, schierato tra Patric e Radu. Hoedt non ha partecipato alla sfi da. A centrocampo Parolo sulla destra a tutta fascia (come a Marassi con la Samp), Lulic dalla parte opposta, in mezzo Cataldi, Leiva e Luis Alberto, tornato dopo diversi giorni di allenamenti a parte e un viaggio nella sua Siviglia. Davanti la coppia Correa-Pereira: il secondo è rimasto a secco (bolide dalla distanza, traversa-riga), mentre l'argentino si è scatenato dopo le imprecisioni iniziali. Quattro gol per lui, l'ultimo il più spettacolare con un pallonetto a Mattia Peruzzi, figlio del club manager Angelo, subentrato tra i pali della Primavera nella mini-ripresa. 


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