Tare ricorda il giovane Guerini: “Un laziale, pronti ad omaggiarlo”

Il ds ha parlato della tragedia che ha colpito tutta la Lazio: “Dolore immenso e insopportabile”
Tare ricorda il giovane Guerini: “Un laziale, pronti ad omaggiarlo”© ANSA
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ROMA - Il bruto destino si è portato via il giovane Daniel Guerini. Un ragazzo di 19 anni che aveva con sé infiniti sogni colorati di bianco e celeste. Giocava nella Primavera della Lazio, un incidente stradale gli è stato fatale. Una notizia che ha scosso tutto l’ambiente laziale e non solo. Il ds Igli Tare, ai microfoni di Radiosei, ha ricordato ‘Guero’:La notizia me l’ha data mio figlio, con lui erano molto amici. La sera dell’incidente è sceso da me in camera e me l’ha detto. Ho pensato subito che fosse uno scherzo, mi ha chiesto di trovare conferme. Così è stato. Una tragedia: perdere la vita a 19 anni ti lascia segni importanti. Ho chiamato la famiglia il giorno dopo, ho sentito la madre per le condoglianze. Tutta la squadra era legata a lui, parliamo di un giocherellone, adorava scherzare in un gruppo molto unito. Alcuni lo conoscevano da tantissimo tempo. Per me sono stati i giorni più brutti della mia vita. Un dolore immenso e insopportabile. Con il silenzio abbiamo cercato di riflettere. Sono momenti veramente tosti”.

Tare e il ricordo per Guerini

Un giocatore con grande talento tecnico, un trequartista, seconda punta, mancino. Gli mancava quella cosa in più, ma aveva le doti. Con pazienza sarebbe potuto uscire fuori. É andato a Torino, poi Spal, Fiorentina e di nuovo in granata. Sognava di tornare alla Lazio e lo abbiamo accontentato. L’incubo Fersini? Anche quella tragedia è stata un duro colpo, pure per Inzaghi. In questi giorni ricordavamo quel periodo sperando di non rivivere più certi momenti. Faremo qualcosa per Guerini prendendo la decisione giusta. Era un ragazzo della Lazio, un tifoso. Il funerale dovrebbe essere giovedì a mezzogiorno, oggi arriverà la conferma. Ci saranno la Primavera, la società e la prima squadra. Portarlo a Formello? Il destino ha voluto che l’ultima partita fosse contro il Torino, abbiamo chiesto il permesso ma non possiamo farlo, la famiglia conosce i motivi”.


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