Acerbi: "Brutta prestazione, ma conta vincere. Sono tutte finali"

Il difensore della Lazio ha analizzato la sofferta vittoria contro il Benevento: "Non accetto certi cali di concentrazione"
Francesco Acerbi: situazione in fase avanzata, contratto prolungato dal 2023 al 2025. Adeguamento sullo stipendio: da 1,8 milioni a 2,5© Bartoletti
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ROMA - Parla da leader, Francesco Acerbi. La prestazione offerta dalla Lazio contro il Benevento non è piaciuta al difensore biancoceleste, che nel post partita, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha commentato: "L'importante era vincere, poi Ciro è tornato al gol quindi siamo tutti felici. Non possiamo avere questi cali di concentrazione e rischiare così tanto. Non sono soddisfatto della prestazione, ma credo sia così anche per i miei compagni. Rimane la contentezza di aver vinto, ma c'è il rammarico per aver compromesso la gara dal punto di vista mentale. Che ci sia da lezione. Adesso siamo lì con una partita in meno, le altre continuano a vincere. Non sarà facile, non lo sarà nemmeno per le altre".

Acerbi e la sfida per la Champions

"Ogni partita sarà una finale per la Champions. L'importante è arrivare al quarto posto, dobbiamo fare più punti possibili per far sì che questo accada. Il calcio è strano, risultati sicuri non ci sono. Davanti abbiamo squadre importanti che sbagliano poco. Dovremmo sbagliare ancor meno noi. Napoli ce la giochiamo, sappiamo che siamo forti anche se abbiamo sempre faticato con loro. Entrambe vogliamo andare in Champions. Se guarderò il Napoli e tiferò Inter? Stasera sto con la famiglia e guarderò un film, mi voglio riposare. Le altre partite le vedo sempre il giorno dopo, quando rientro a casa stacco". 


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