Farris: "La Lazio non si arrende. Il rigore fischiato a Milinkovic…”

Il vice allenatore ha analizzato il 5-2 contro il Napoli e manda un messaggio chiaro: "Pronti a giocarcela con il Milan"
Farris: "La Lazio non si arrende. Il rigore fischiato a Milinkovic…”© © Marco Rosi / Fotonotizia
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NAPOLI - La Lazio esce con le ossa rotte dal Maradona: 5-2 contro il Napoli, la corsa alla Champions si fa dura. Ma non è finita, lo dice chiaro e tondo il vice allenatore Massimiliano Farris, che ai microfoni di Sky Sport ha commentato: "Questo risultato non compromette la corsa alla Champions, già lunedì c’è un altro scontro diretto con il Milan. Abbiamo il bonus della partita in meno, se la giochiamo o meno vedremo, e non possiamo arrenderci. Sedici partite e dodici vittorie, il cammino è stato questo. Il rigore? Dal campo non si vede mai nulla. Ci sono state due partite: la prima che dura cinque minuti sino al rigore. Ho giocato poco in Serie A, poi con calma ho rivisto al video. Milinkovic prende la palla e nel calcio che giocavo io, l’attaccante che abbassava la testa, gli veniva fischiato fallo contro. Sul ribaltamento di fronte c’era un possibile rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo".

Farris analizza Napoli-Lazio

Con determinati giocatori fai delle scelte. Sino a quel momento la squadra reggeva, i cambi poi ci hanno dato freschezza. Il Napoli ha fatto una grande partita, Insigne un gol strepitoso. In difesa non siamo stati bravi, loro molto concreti. Ho guardato i numeri velocemente, siamo entrati tante volte in area. Il palo di Correa poteva essere una spinta psicologica. Non siamo stati cattivi e concreti in area, loro teorici con grandi giocate di qualità. Milan? Lo dicono i numeri: il 4-0 a Napoli poteva innservorsci, invece abbiamo riaperto la partita. La reazione c’è stata, il carattere non è mai mancato. Inzaghi? Ci siamo parlati a fine primo tempo. Speriamo che l’innesto più importante sia il ritorno di Simone: il comandante deve ritornare al suo posto".


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