Lazio, occhio a Ballardini: il Genoa sembra un tabù

I biancocelesti pronti ad un’altra finale: i rossoblù vogliono i punti per una salvezza tranquilla
Lazio, occhio a Ballardini: il Genoa sembra un tabù© LAPRESSE
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ROMA - Negli ultimi anni la Lazio ha sempre faticato contro il Genoa. Un’avversaria ostica che torna ora in un momento sicuramente decisivo per il cammino dei biancocelesti in chiave quarto posto. Cosa dicono le statistiche? Tra le due squadre 130 incontri: 46 vittorie dei laziali, 36 pareggi e 48 sconfitte. Una vuole punti per la Champions, l'altra per centrare la salvezza quanto prima.

Lazio, ricordi? Quel momento nero con il Genoa

C’è stato un lungo periodo in cui la Lazio non riusciva a vincere contro il Genoa. Dal 18 settembre del 2011 al 9 febbraio del 2015 tutte sconfitte. Una sorta di maledizione durata per 4 anni e 8 incontri. Quella serie fu interrotta solo il 23 settembre del 2015 con i gol di Djordjevic e Felipe Anderson. Era la squadra di Pioli contro il Grifone di Gasperini. Le cose poi sono andate meglio, eppure i rossoblù rimangono una formazione ostica a prescindere dalle statistiche. All’andata 1-1: rete in apertura di Immobile su rigore, pareggio di Destro dopo un’ora di gioco. Servirà proprio il miglior Ciro, che ha il Genoa tra le sue vittime preferite: 13 presenze e 11 marcature. Con i suoi gol si può volare ancora verso la Champions League.


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