ROMA - La primavera ha fatto decisamente bene a Joaquin Correa. Uscito da un letargo che di sicuro non gli apparteneva. Poco incisivo, qualche infortunio di troppo, critiche. Eppure Simone Inzaghi ci ha sempre creduto nel Tucu, spalla perfetta del bomber Immobile. E ora si è risvegliato per aiutare la Lazio ad arrivare in Champions League. I numeri fanno sorridere: due doppiette consecutive, 5 gol in 4 gare. Scatenato.
Volata Champions League: il calendario
Finalmente quel Correa: la Lazio si affida a lui
Due gol al Milan, due gol al Genoa. Cinque reti nelle ultime quattro partite, due in più di quanto fatto nei 21 incontri di campionato precedenti. Si è risvegliato tutto insieme e non vuole fermarsi. Sino al 3 aprile (Lazio-Spezia), aveva messo insieme 3 gol. Ora è a quota 8, 11 se si considerano anche i 3 centri in Champions League. Ha migliorato così i numeri della passata stagione: 10 marcature e 5 assist. Ad oggi 11 reti e 6 passaggi vincenti. Non è ancora finita. Ci sono Fiorentina, Parma, Roma, Sassuolo più il rebus Torino in calendario. Cinque altre potenziali occasioni per migliorare i suoi dati e portare la Lazio sempre più in alto.