Inzaghi e la Lazio, aria di divorzio: in corsa Gattuso e Mihajlovic

Il tecnico si è sfogato in tv, l’addio è sempre una cosa molto probabile. Ma aspetta per l’ultimo incontro
LAZIO (64 punti): Fiorentina-Lazio, Lazio-Parma, Roma-Lazio, Lazio-Torino, Sassuolo-Lazio© Getty Images
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ROMA - Uno sfogo, come dire, elegante. Toni bassi, ma parole dure. Nel pieno del suo stile. Simone Inzaghi dice la sua dopo aver chiuso la stagione contro il Sassuolo. Ormai la questione rinnovo è diventata una telenovela lunghissima. Puntata zero? Il tecnico lo sa bene: “Si discuteva di questo quando eravamo in corsa per lo scudetto prima del Covid. Sono passati quasi 16 mesi, posso aspettare altri tre giorni senza problemi perché é la Lazio altrimenti non avrei aspettato”. Da lì in poi una serie di appuntamenti, chiacchierate, annunci attesi e disattesi. Con un mistero: a febbraio, a detta del tecnico, c’era una bozza contrattuale spedita da Lotito. Lo stesso Simone in tv aveva ammesso che lo stava studiando a casa. Che fine ha fatto quel documento? La situazione resta un rebus. Il divorzio è nell’aria.

Inzaghi aspetta, Gattuso è in pole

L’allenatore in scadenza conoscerà il proprio futuro entro questa settimana. Vertice decisivo entro mercoledì con la dirigenza al completo a Villa San Sebastiano, quartier generale del patron Lotito. Che intanto ha sondato altre opzioni: c’è Rino Gattuso in pole. Ha fallito l’accesso in Champions League con il Napoli all’ultima giornata e ricevuto subito il saluto di De Laurentiis. Rino piace a Lotito, già nell’ottobre 2019 era finito nel mirino biancoceleste. L’alternativa sarebbe Sinisa Mihajlovic, cuore laziale. L’unico che riuscirebbe a riempire il vuoto emotivo lasciato da Simone Inzaghi. Due, tre giorni per conosce il futuro della Lazio. 


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