Lazio, spunta Nesta per la panchina

L'ex bandiera biancoceleste potrebbe essere l'outsider
Lazio, spunta Nesta per la panchina© LAPRESSE
Fabrizio Patania
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C’è attesa all’interno dello spogliatoio della Lazio in attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore dopo l'addio a Simone Inzaghi. Ciro Immobile spinge per un big, un tecnico di prima fascia e di personalità: c’è il suo endorsement per Sarri, ma sarebbe colpito anche dalla personalità di Mihajlovic, ancora in attesa di segnali. Sinisa martedì tornerà a Bologna per incontrare Saputo: è legato al club rossoblù da un biennale, potrebbe andare via. Sono ore delicatissime, sul filo. Lotito cerca un allenatore che gli dimostri fame e dia un segnale alla squadra. Vuole compattezza, chiede ferocia, possibilmente bel gioco. Un progetto ambizioso da sposare nel contenimento dei costi. Altrimenti dovrà “inventare” un tecnico, sorprendere o ripiegare su un giovane: Petkovic, Pioli e Inzaghi si sono lanciati attraverso la Lazio, che oggi non deve proseguire nel percorso di crescita. Tra i cinque o sei nomi ci può stare uno straniero, non ancora identificato: i portoghesi Sergio Conceicao (non ha ancora rinnovato con il Porto) e Nuno Espirito Santo (liberato dal Wolverhampton) sono da considerare. Lotito ha parlato con Vincenzo Italiano, l’emergente dello Spezia: piace, ma potrebbe non essere pronto per l’impatto con Roma. Tra gli outsider Andrea Pirlo e Luca Gotti, ex vice di Sarri. Ieri si è aggiunto un nome suggestivo. Si tratta di Alessandro Nesta, antica bandiera della Lazio, di stanza a Miami. In B ha allenato Perugia e Frosinone. E’ un altro ex campione d’Italia del Duemila. Scommessa? Nel 2016 Lotito decise di promuovere Inzaghi dalla Primavera.


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