Signori: “Allenare il mio sogno. Immobile un vero bomber”

L’ex mito di Foggia, Lazio e Bologna racconta i suoi ultimi anni tra processi e voglia di rimettersi in gioco
Signori: “Allenare il mio sogno. Immobile un vero bomber”© ANSA
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ROMA - “Oggi, finalmente, è emersa la verità giudiziaria e con la recente decisione della Federcalcio, torna “in campo”, un protagonista di una storia che ha molto da dividere con la passione dei tifosi e con i sogni dei bambini”. La Lazio ha salutato così il ‘ritorno’ di Giuseppe Signori. Fine delle vicende giudiziarie, Beppe-gol è pronto al riscatto. E l’ex attaccante biancoceleste, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, si è raccontato: "Nessuno mi restituirà questi 10 anni difficili, ma è inutile piangerci addosso e guardiamo avanti. Sono sempre stato abituato a lottare, ho preferito andare avanti fino alla fine e sono molto felice”.

Signori, la felicità di tornare

"Chi sapevo sarebbe stato con me fino alla fine c'è stato, chi sapevo mi avrebbe voltato le spalle lo ha fatto. C'è stata una selezione naturale. Il futuro? Dieci anni fa avevo preso il patentino da allenatore Uefa pro. É uno dei miei obiettivi, consapevole delle difficoltà. Mi manca l'odore dell'erba, forse perché la sentivo come casa mia. Giocatori simili a me? Non come caratteristiche tecniche, perché al momento di mancini vedo solo Berardi o Dybala. Immobile però, credo abbia fatto in questi anni quello che non è riuscito a fare nessuno. Lo vedo come un bomber e gli auguro, insieme agli altri azzurri, di fare qualcosa di importante. La finale di Usa '94? Forse l'unico rimpianto della mia carriera, anche perché giocare una partita così capita una volta nella vita. Dovesse recapitarmi giocherei anche al posto di Pagliuca in porta". Poi sull'affare Lazio-Sarri: "Maurizio ha dimostrato di saper lavorare bene, partendo dai piccoli club fino a vincere lo scudetto con la Juventus. Ha tutte le caratteristiche per essere un allenatore vincente. Lotito lo prende non per rispondere alla Roma che ha preso Mourinho, ma perché penso possa sostituire Inzaghi che ha fatto molto bene e per continuare in un percorso iniziato da diversi anni per riportare la Lazio il più in alto possibile".


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