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ROMA - Un allenatore passa alla storia per i risultati, i trofei, ma anche per le sue capacità comunicative. È il caso di Maurizio Sarri, nuovo tecnico della Lazio. Niente social, è vecchio stampo. Ma davanti ai microfoni si affida alla sincerità, schiettezza e anche un po’ di sana ironia. Un personaggio sicuramente unico anche fuori dal campo. Che fa discutere e parlare. A Napoli si è immedesimato alla perfezione con la realtà e con la città. A Londra, sponda Chelsea, in un solo anno, è riuscito ad imporsi e vincere. Stesso discorso alla Juve. Un ex impiegato di banca, che ha fatto la gavetta per poi arrivare sulle panchine più importanti del mondo e vincere, di aneddoti e frasi da raccontare ne ha in repertorio. La più famosa: “Napoli padrone del proprio destino? Fosse per me andremmo fino al palazzo a prendere il potere”.