ROMA - Un personaggio vero, Maurizio Sarri. Un anti-divo, ma allo stesso tempo un protagonista del nostro calcio. Ecco il nuovo allenatore della Lazio. Claudio Lotito ha scelto il tecnico toscano per inaugurare un nuovo progetto dopo il ciclo Simone Inzaghi. Sarri viene da un anno di stop dopo l'avventura sulla panchina della Juve. Ma quanta gavetta prima di Chelsea, Napoli ed Empoli. Un personaggio ricco di curiosità che ha messo il calcio sempre al primo posto.
1 - PRIMA VITTORIA CONTRO… LA LAZIO
Maurizio Sarri alla guida del Napoli, dove diventa leggenda, vince la sua prima partita in Serie A proprio contro la Lazio. Sfida al San Paolo che finisce 5-0 per i padroni di casa.
2- SARRI, MAI UN CALCIATORE PROFESSIONISTA
Tanti allenatori hanno un passato da giocatori professionisti, ma non Maurizio Sarri. Tranne una piccola parentesi con gli scarpini ai piedi nel calcio dilettantistico, con il nomignolo ‘Il Secco’, il suo ruolo è stato sempre in panchina.
3 - TIFA NAPOLI E FIORENTINA…
Sarri è nato a Napoli nel 1959 ed ha vissuto a Bagnoli per i primi tre anni. Da bambino ha iniziato a tifare gli azzurri, poi si è trasferito in Toscana ed è diventato simpatizzante della Fiorentina. Ovviamente, il legame con Napoli e la città, dopo la sua parentesi da allenatore, si è ancora di più rafforzato.
4 - NIENTE SOCIAL
Sarri è un allenatore vecchio stampo. Niente social network, solo dichiarazioni nei ‘soliti' canali mediatici. Giornali, tv, radio. Nel mondo di oggi una scelta che risulta particolare, ma del tutto rispettabile.
5 - L’USO DEL DRONE
Sarri è stato, almeno in Italia, uno dei primo ad usare la tecnologia in allenamento. A Napoli, fin da subito, ha utilizzato i droni durante le sedute di tattica. L’obiettivo? Registrare i movimenti dei suoi giocatori dall’alto e poi mostrarli in sala video. Una soluzione che poi in tanti hanno messo in atto.
6 - LO CHIAMANO MISTER '33'
Sarri, fin dai tempi della Sansovino, si porta dietro il soprannome di ‘Mister 33’. Il motivo è curioso, ma descrive benissimo il personaggio: un giornalista scrive che il tecnico usa ben 33 schemi su palle inattive. Notizia poi confermata dallo stesso allenatore.
7 - SARRI, L’EX IMPIEGATO
Prima di intraprendere la carriera da allenatore a tempo pieno, Sarri è stato un impiegato di banca. Ha lavorato anche in Inghilterra, Germania, Svizzera e Lussemburgo. Nel 1999 la scelta di abbandonare il suo lavoro per dedicarsi totalmente al calcio.
8 - CALCIO E… LIBRI
Uno degli hobby preferiti di Maurizio Sarri è la lettura. Bukowski, Fante, Vargas Llosa sono i suoi scrittori preferiti.
9 - INFANZIA DA… CICLISTA
Suo padre, Amerigo, era un buon ciclista passato anche tra i professionisti. Maurizio, appena adolescente, inizia quel percorso, ma non ne resta affascinato. Meglio il calcio, i suoi amici giocano solo con il pallone.
10 - Il SARRISMO CONIATO DALLA TRECCANI
“La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva”. Ecco che la parola ‘sarrismo’ è entrata anche tra i neologismi (nel 2018) dell’enciclopedia Treccani.