ROMA - I simboli di Maurizio Sarri: sigaretta e tuta. E così anche l’annuncio passa per questi due emblemi che rappresentano il nuovo tecnico della Lazio. Sui social i tifosi discutono pure sul look del toscano, che ovviamente fa parlare e sognare. Qualcuno già lo posta vestito sportivo e con l’aquila sul petto. Alla Juve, nel giorno della presentazione, arrivò in giacca e cravatta. L’abito sportivo bianconero non lo ha mai preso in considerazione. Ma sì al compromesso: pantalone e polo.
Sarri, la tuta come simbolo di ribellione
Maurizio Sarri fa della tuta subito uno dei suo tratti distintivi. Chi gli è stato vicino nei suoi primi anni da allenatore ha raccontato: “Per lui rappresentava la ribellione al mestiere di ogni giorno: andava a lavorare in banca con la giacca e con la cravatta, in campo invece si liberava dalle costrizioni e del bon-ton”. Chissà se Lotito avrà dato consigli sul look. La filosofia di Maurizio è chiara: "Se la società mi imponesse di andar vestito in altro modo, dovrei accettare. A me fanno tenerezza i giovani colleghi del campionato Primavera che portano la cravatta su campi improponibili. Mi fanno tristezza, sinceramente". Ai tifosi, quanto si apprende dalle reazioni social, sigaretta e tuta piacciono e anche un bel po'. Simbolo di un allenatore pronto a fare la rivoluzione. Che è già partita.