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ROMA - Un tridente seducente, utile e dilettevole, adatto alla dottrina di Sarri. Velocità, talento, istinto del gol. La Lazio è a caccia di uno-due uomini d’attacco da affiancare a re Immobile, capaci di spalancargli la porta e di puntarla direttamente. Il tridente, vertice del 4-3- 3, modulo iniziale nelle idee di Mau, non è componibile con gli attaccanti attualmente in rosa. Ciro è Ciro. Muriqi è destinato a restare come vice. Caicedo è dato in partenza (voci insistenti sull’Inter di Inzaghi). Correa è adattabile, ma è l’indiziato numero uno alla cessione, una tra i big sembra scontata. Il Tucu può partire per offerte tra i 30 e i 40 milioni, la clausola da 70 non la eserciterà nessuno visti i tempi. È impegnato in Coppa America, può essere una vetrina, ha corteggiatori in Premier League: Arsenal, Everton e West Ham. La Lazio, per comprare, deve vendere. A meno che non individui un parametro zero e si “liberi” di qualche contratto in essere. Ci sono dei vincoli da rispettare, vale per tutte le società a partire dall’Inter scudettata. Ma ecco la lista dei papabili da tridente.
Lazio, gli obiettivi in Serie A
Un vecchio obiettivo di Sarri è Riccardo Orsolini, 24 anni, freccia del Bologna. Mau l’aveva chiesto quando allenava la Juve, è rimasto nei suoi radar. Il Bologna lo valuta almeno 20 milioni, la Lazio vorrebbe provare ad abbassare il prezzo fino a 15 milioni. Orsolini è in scadenza nel 2023, di rinnovo non se n’è mai parlato concretamente. Stuzzica Ilicic, in bilico all’Atalanta. Ha 33 anni, si è ripreso dopo un periodo difficile, è in scadenza nel 2022. Ha qualità ed esperienza, se al top fa la differenza. L’indirizzo della società, prima dell’arrivo di Sarri, era ringiovanire il più possibile. Uno strappo forse si farebbe per Ilicic. È spuntato il nome di Matteo Politano, 27 anni, è in scadenza con il Napoli nel 2024, ha il costo maggiore rispetto a tutti gli altri candidati della serie A, può superare i 20 milioni. Su Politano c’è anche la Fiorentina di Gattuso.
Lazio, gli obiettivi all'estero: ecco Borré
Da mesi attende una chiamata Rafael Santos Borré, attaccante colombiano del River Plate. È in scadenza, non ha firmato il rinnovo, aspetta la Lazio, ha offerte anche in Premier. Il suo nome è spuntato a fine marzo, da allora non ha accettato nessuna proposta. Borré vuole la Lazio, fonti vicine al giocatore assicurano che sia in parola con i biancocelesti. È stato sicuramente valutato quando c’era Inzaghi in panchina, può interessare a Sarri. Borré è molto veloce, è una prima punta, sa adattarsi in altri ruoli d’attacco. È alto 1,74, ha segnato 56 gol in 149 partite con i Millonarios. Quest’anno, nella Coppa nazionale argentina, ha colpito 8 volte in 13 partite. Il suo contratto scadrà il 30 giugno. Borré sarebbe entrato nel mirino dell’Inter, è un altro dei nomi associato ad Inzaghi, forse automaticamente. All’estero, a condizioni economiche vantaggiose, si possono rintracciare Milot Rashica, attaccante kosovaro del Werder Brema, fresco di retrocessione in B. Ha 24 anni, è entrato più volte nel mirino del diesse Tare. Un nome che ritorna spesso è Xherdan Shaqiri, 29 anni, svizzero, è impegnato agli Europei, non gioca a Liverpool. È svincolato Stevan Jovetic, ha 31 anni, si è liberato dal Monaco: «Mi piacerebbe tornare in Italia», ha detto. L’anno scorso si era proposto Felipe Anderson, tentò Inzaghi, non la società. Il brasiliano ha 28 anni, è rientrato al West Ham dal prestito al Porto, cerca squadra. E non ha mai dimenticato la Lazio.
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