Lazio, pressing su Brandt ma c'è un problema con il Dortmund

I tedeschi per ora non recedono dai 25 milioni richiesti e mandano segnali al giocatore perché rimanga con il nuovo tecnico. È sceso in campo Lotito
Julian Brandt, 25 anni, obiettivo della Lazio© Bartoletti
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Non sarà semplice, per la dirigenza biancoceleste c'è ancora parecchio da lavorare. La strada per Julian Brandt non può certo essere definita in discesa, l'obiettivo numero uno per il ruolo di ala sinistra nel 4-3-3 di Maurizio Sarri è sempre sotto la dicitura "work in progress" nell'agenda del ds Igli Tare. Anche perché il Borussia Dortmund tiene il punto, vuole 25 milioni cash per privarsi del giocatore a titolo definitivo. Un'opzione che la Lazio in questo momento non può e non vuole soddisfare, preferendo piuttosto la formula del prestito con diritto di riscatto. Per questo è entrato in scena anche il presidente Lotito, che intende sfruttare gli ottimi rapporti con uno dei vice-presidente del club tedesco. (...)

Le piste alternative a Brandt

Pure il tecnico ha lasciato aperta la porta a una potenziale permanenza di Brandt: «Jule è un'alternativa che può giocare ovunque e sta andando molto bene fino a questo momento» (...) La strategia del Borussia Dortmund è chiara. Non intende fare sconti. Ecco perché ci sarà ancora tanto da lavorare per la Lazio per concludere questa trattativa, e questo a prescindere dall'attesa per la potenziale cessione di Joaquin Correa (comunque necessaria prima di poter concludere un acquisto di questo genere). Il tedesco resta l'obiettivo numero uno, seguito da tante piste alternative. Tra queste è passata in secondo piano quella che avrebbe portato a Pablo Sarabia del Psg, mentre rimangono stabili quelle relative a Xherdan Shaqiri del Liverpool e Adnan Januzaj della Real Sociedad. Sono solo alcuni dei tanti nomi sul taccuino di Tare. Quello in cima alla lista, però, è sempre Julian Brandt.

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