Lazio, il vice di Sarri: “Il tecnico è carico. E rivogliamo Immobile..."

Giovanni Martusciello alla guida come secondo della squadra biancoceleste: “Impressionato da Bertini e Moro”
Lazio, il vice di Sarri: “Il tecnico è carico. E rivogliamo Immobile..."© Getty Images
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AURONZO DI CADORE - Primi bilanci nel ritiro della Lazio. Ai microfoni della radio ufficiale dice la sua Giovanni Martusciello, vice storico di Maurizio Sarri. Sono loro due alla guida della squadra: “C’è un po’ di difficoltà iniziale, ma le cose andranno sicuramente a migliorare. Siamo molto contenti e molto colpiti anche dall’atteggiamento dei tifosi qui all’esterno. A pranzo e a cena parliamo spesso dell’affetto dei tifosi, delle famiglie e dei bambini che sono venute fino qui. Questa cosa ti mette in pace con quelli che sono i valori dello sport, mi auguro che anche a Roma ci sarà lo stesso atteggiamento. Per quello che è il modo di lavorare di Sarri ci vuole tempo per assimilare alcuni concetti, c'è bisogno di lavoro e in queste due settimane si è fatto questo. I ragazzi hanno delle abitudini di quattro cinque anni, non è semplice per loro. Con la pazienza e il modo di fare del tecnico perfezioneranno gli automatismi che chiediamo. La disponibilità è quello che ci ha colpiti di più. Quando c’è questo aspetto vengono tutti presi come esempio perché sono concentrati ad andare incontro alle esigenze dell’allenatore”.

Martusciello e la voglia di Sarri

“Sarri ha strutturato la sua carriera con il suo modo di allenare e modo di fare già da quando sedeva sulla panchina dell’Empoli. L’unica strada che conosciamo è questa. All’inizio anche io ho avuto difficoltà quando sono diventato suo collaboratore quindi capisco cosa provano i giocatori. Fare il tecnico richiede grande responsabilità, la figura di collaboratore è quella che consiglia, l’allenatore è quello che ascolta e che ha la responsabilità di far andare trenta teste diverse nella stessa direzione. Immobile? Un giocatore straordinario. Ha caratteristiche differenti da molti attaccanti, dà profondità, è continuo nelle pressioni, il gol è solo una conseguenza. La Lazio è una squadra che ha fatto molto bene, si cercherà di non snaturare le caratteristiche dei singoli. A noi un giocatore come Immobile ci fa comodo per la sua forza, la sua duttilità. Ma alla fine l’importante è che si vincano le partite. Bertini e Raul Moro? Qui si parla di due giovani che hanno ottime qualità tecniche, chiaro che il tempo dirà se poi possono ambire ad una carriera importante. I passaggi non sono così lineari, gli eventi possono causare delle frenate, ma ci hanno colpito i ragazzi. Bertini poi è un giocatore che mi ha colpito in maniera favorevole".


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