Lazio, sorpresa Sarri pensa al 4-3-1-2

A Empoli ha apprezzato alcuni segnali, ma ci sono stati allarmi. Potrebbe provare anche il rombo
Lazio, sorpresa Sarri pensa al 4-3-1-2
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ROMA - La prima vera Lazio è stata promossa dal suo maestro con riserva, com’è scontato che fosse. Dopo i complimenti alla squadra nello spogliatoio, ha colto pure dei difetti da correggere. Questi l’avrebbero spinto già a pensare una modifica tattica preventivata in estate: il 4-3-1-2. Per tutta l’estate ha lavorato sul 4-3-3 e il mercato resta impostato per realizzarlo. Il rombo, lo disse quando si presentò, a naso non lo convinceva: "Partiamo dal 4-3-3 stando pronti a cambiare. I nostri interni sono da tutelare, il 4-3-1-2 ti porta a tritarli". A Napoli Sarri partì con il 4-3-1-2 (Insigne trequartista), virò sul 4-3-3 dopo due partite. Il “rombo” è sempre stato il suo modulo di riferimento.

Qualche accenno a Empoli

Un accenno di 4-3-1-2 s’è percepito a Empoli quando il tecnico ha ordinato a Pedro di accentrarsi (da destra) per lasciare campo a Lazzari. È arrivato il gol dell’ex ala, oggi terzino-sprinter. Nel rombo potrebbe anche adattarsi meglio Luis Alberto, al di là dei dolorini avuti.

Sarri non è rimasto soddisfatto del Mago vedendolo giocare nel centrocampo a 3. In più vuole che si giochi centralmente, non solo sugli esterni. Scegliendo il “rombo” manterebbe il quartetto difensivo Lazzari-Luiz Felipe-Acerbi-Hysaj. Milinkovic e Leiva, aspettando Basic dal mercato, verrebbero affiancati da Akpa Akpro. Luis Alberto o Pedro potrebbero giocare sulla trequarti. Felipe affiancherebbe Immobile. Un'opzione in più da tenere in considerazione.


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