Strakosha, dall’errore all’incognita futuro: la Lazio riflette

Il portiere biancoceleste vive un momento particolare: contratto in scadenza, poca fiducia e tante incertezze
Strakosha, dall’errore all’incognita futuro: la Lazio riflette© EPA
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ROMA - Guai a dire che la sconfitta della Lazio contro il Galatasaray sia colpa solo di Thomas Strakosha. Lo ha ammesso Sarri, se ne sono resi conto tutti. L’erroraccio del portiere ha consegnato di fatto i tre punti ai turchi, ma tutta la prestazione dei biancocelesti ha convinto poco. Di sicuro l’ex Primavera non vive un momento fortunato sotto diversi punti di vista: la prima stagionale macchiata da una papera, la titolarità persa, il contratto in scadenza, l’incognita futuro. Tutti elementi che rendono il caso alquanto spinoso.

Strakosha, cancellare la papera e pensare al futuro

Toccherà a Sarri recuperare un giocatore con il morale sotto gli scarpini. Non era felice prima del match in Turchia, lo è ancora meno dopo un errore costato caro. Ma Thomas rappresenta un patrimonio della società. È ancora giovane (classe ’95), ha margini di miglioramento, in passato ha saputo dimostrare di essere un vero numero uno. Dalla scorsa stagione, con Inzaghi, qualcosa è cambiato. Il tecnico che lo ha lanciato nel 2016 cerca un estremo difensore bravo con i piedi e più funzionale all’impostazione dal basso. Ecco Reina che si prende la scena. L’albanese vede il campo appena 11 volte in tutta la stagione. Quest’anno Sarri sceglie ancora Pepe. Per Strakosha la porta diventa un miraggio. Il momento è delicato perché sa che la sua carriera è a un bivio: contratto in scadenza nel 2022, prove di rinnovo non sono mai state fatte. Andrà via a giugno prossimo, gratis? Forse, al momento è difficile fare previsioni.

Il nodo portiere

Di sicuro il ds Igli Tare dovrà affrontare la questione portieri. Reina viaggia per i 40 anni, Strakosha è in scadenza. Bisognerà decidere a chi affidare le chiavi della porta in una Lazio in piena costruzione. Mancano diversi mesi, è vero, ma in ballo c’è un ruolo fondamentale. Pepe potrà rimanere, voglia di chiudere la carriera ancora non ne ha. Thomas via in cerca di fortune altrove. La sua esperienza alla Lazio, dopo mesi di panchine e una papera clamorosa, sembra davvero finita.


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