Lazio, Sarri: "Non mi sento in difficoltà. Visti passi da gigante"

In conferenza stampa, il tecnico biancoceleste ha parlato del momento che sta attraversando la squadra: "Con il Cagliari match difficile"
Lazio, Sarri: "Non mi sento in difficoltà. Visti passi da gigante"© Getty Images
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FORMELLO - Lazio a cerca della partita della svolta. Le due sconfitte consecutive tra Milan e Galatasaray hanno lasciato qualche segno di malumore. Ma Maurizio Sarri rilancia il suo progetto: predica calma e pazienza, i risultati arriveranno. Il tecnico, squalificato per due turni in attesa del ricorso, non sarà in panchina contro il Cagliari. Toccherà al vice Giovanni Martusciello. E in conferenza stampa ha parlato del momento e non solo: “La partita con il Cagliari è difficile. È una formazione con un valore importante e superiore rispetto ai primi risultati centrati. E hanno cambiato allenatore, possibile che abbiano una reazione forte. Ci dobbiamo aspettare una partita difficile. Abbiamo dei quinti che stanno provando a fare i quarti. Degli interni di centrocampo abituati a giocare con una sola punta o una punta e mezzo. Milinkovic, Luis Alberto e Leiva hanno dinamismo. Non hanno punte di accelerazione, ma questo tipo di gioco è mentale, non fisico. Tutti pensano che pressare vuol dire spendere molto dal punto di vista fisico. Ma se si è corti non è così. Nella partita con il Milan abbiamo corso e accelerato più di loro. La sensazione, per tutti, era diversa. I tre ragazzi hanno qualità e si possono adattare a qualsiasi gioco”.

Sarri e il rapporto con la Lazio

Non mi sento in difficoltà, anzi. La squadra ha fatto passi in avanti giganteschi sulla tattica. Abbiamo cambiato tutto, ci dobbiamo adeguare ad un nuovo modo di pensare, non di giocare. I ragazzi sono applicati, serve tempo. In Turchia ho ricevuto segnali dal punto di vista tattico, non dal punto di vista qualitativo. Non mi sento in difficoltà dopo due partite con squadre alla pari con noi dal punto di vista tattico e non solo. I giocatori stanno bene, c’è disponibilità.  Serve ancora fare passi avanti in termini di comprensione, procediamo a sensazioni, l’obiettivo è creare un organizzazione che porti dati oggettivi a fine gara".

Sarri e la squalifica di San Siro

“Basic, al Bordeaux, giocava molto offensivo. Era quello che si inseriva maggiormente. Cerchiamo di inserirlo nel gruppo, ma il percorso è più lungo perché cambiano tante cose. La vigilia del match con il Cagliari la viviamo bene anche se la partita è difficile. La Serie A è diventato un campionato difficile. Quello accaduto a San Siro? Ho pochi mezzi per difendermi in giustizia ordinaria, ma li userò tutti. L’ambiente a Formello è molto tranquillo e concentrato sul lavoro. I risultati vengono giudicati solo dal punto di vista del punteggio, non tattico, che è un discorso che capiscono in pochi. A livello tattico siamo stati più corti, con baricentro più alto, siamo stati più ordinati. Questo è il passo in avanti che ho visto. Gi errori a Istanbul? Abbiamo sbagliato dal punto di vista tecnico. La squadra è entrata in campo con personalità, i primi venti minuti sono stati nettamente a nostro favore".


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