Lazio, Hysaj: "Sarri più motivato ora che in passato. Derby? Non ci penso"

Il terzino biancoceleste, fedelissimo del tecnico, ha commentato il suo inizio: "Io e Maurizio più maturi. La squadra farà bene"
Lazio, Hysaj: "Sarri più motivato ora che in passato. Derby? Non ci penso"
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ROMA - Sta vivendo una stagione da protagonista, Elseid Hysaj. Sempre presente, è uno dei fedelissimi di Maurizio Sarri. Si è ambientato alla grande, ha segnato pure un gol in questo inizio di stagione. E meglio di tutti conosce la filosofia del tecnico. Una caratteristica in più da mettere al servizio della squadra per capure meglio la tattica sarrista. Il terzino albanese, in conferenza stampa, ha parlato del momento che sta attraversando la Lazio e non solo: "Io e Sarri siamo forse più maturi nel giocare. Per un paio di anni abbiamo preso altre strade. Sicuramente siamo più maturi sotto questo punto di vista. La Lazio è sempre stata una squadra che ha messo in difficoltà chiunque. Ci sono tanti giocatori forti, faccio fatica a citarne alcuni. Ci provo e dico Ciro Immobile, che quando hai contro sai che ti darà noie e ora mi sento fortunato, poi Luis Alberto, Felipe Anderson…".

Hysaj e la stagione che sarà

"Sicuramente Sarri è stato importante per me nel scegliere la Lazio. l tempo non si sa, stiamo migliorando ogni partita. Stiamo limando alcune cose, ma con il tecnico e gli allenamenti sarà tutto veloce. Il Torino è forte, l'allenatore sa giocare a calcio, bisogna andare convinti che siamo forti e credere in noi stessi. Obiettivi? Vediamo match dopo match, difficile prevedere il futuro. Cerchiamo di migliorare, poi a fine anno faremo i conti".

I miglioramenti della Lazio e il derby

“Possiamo migliorare ancora, i ragazzi sono disponibili per capire ciò che dice Sarri. La Lazio giocava col 3-5-2, per alcuni è difficile cambiare il modulo. Stiamo migliorando abbastanza. Non pensiamo al derby, tutte le gare sono difficili, bisogna stare attenti. Sarri è cambiato? Non è diverso. È ancora più motivato dopo le esperienze che ha avuto. Lo vedo carico, gli piace qui, in campo sta trasmettendo questa voglia di cambiare modulo e gioco, di andare sui suoi indirizzi. Prima o poi ci divertiremo. Strakosha e Reina? C’è un patrimonio qua, sono due campioni, mi è dispiaciuto per Thomas. Ma è un professionista, la tifoseria gli ha dimostrato affetto, è stato importante per lui e per la squadra. I tifosi ci vogliono bene e fanno sentire il loro sostegno. Abbiamo due fenomeni”.


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