Lazio, Sarri: "Che soddisfazione! Qui vivo un grande momento, cresciamo"

Il tecnico biancoceleste si gode la vittoria nel derby e guarda avanti: "La squadra ha grande potenziale da esprimere"
Lazio, Sarri: "Che soddisfazione! Qui vivo un grande momento, cresciamo"© LAPRESSE
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ROMA - Debutto nel derby e subito vittoria. Sorride, Maurizio Sarri. La sua Lazio ha battuto la Roma per 3-2 e il tecnico biancoceleste si gode soprattutto la buona prestazione. Ai microfoni di Dazn, il tecnico si gode la vittoria e la festa: "Le foto con l'aquila? L’ho trovata lì per caso, sotto la Curva. Olympia dorme dietro la mia stanza a Formello e ogni tanto la sento. Felipe Anderson? Deve continuare così. Mi viene il dubbio che non si renda conto della sua forza. A volte è timido, ma lui è questo. Se trova convinzione e determinazione è questo. Ha coordinazione, leggerezza nella corsa, tecnica. Difficile accettare partite di medio livello da lui. Milinkovic più avanti? Ho parlato ai ragazzi in questi giorni e tutti erano bloccati mentalmente. Difficile aver preso due gol da palla ferma. Ieri abbiamo provato queste soluzioni, ma non era semplice. Veretout ha messo dentro due tre angoli stupendi. Ci sono state difficoltà in quella zona nonostante i nostri saltatori”.

I margini di crescita della Lazio

“La crescita? Dipende dal punto di riferimento, ogni squadra ha le proprie caratteristiche. Non è la Play Station, ma calcio vero. Oggi la Lazio è uscita come piace a me, ma non si può avere un clone di altre squadre. C’è potenziale da esprimere. Qui alla Lazio sto vivendo un bel momento, si collabora, sono stati presi due tre calciatori che fanno gli esterni. Cambiare 3-4 giocatori nella Juve sono spese che in quel momento erano inaccessibili. E dunque ci siamo adattati noi con qualche sofferenza. Non rinunci volentieri alle tue idee, ma alla fine siamo riusciti a vincere. In Premier League partite come questo derby ne escono diverse. Non pensavo che giocare un derby desse questa adrenalina, questa tensione e questa soddisfazione a vincere. Dal punto di vista emotivo la metto tra i primi posti delle partite più belle. Non c’è confronto con la Premier per qualità tecnica, ritmi, cilindrata dei giocatori. Ma ci sono idee, squadre che vogliono giocare a calcio e segnano tanto. Poi magari in Italia ci sono marce indietro nel girone di ritorno. Vedo un campionato pieno di idee".


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