ROMA - Pedro l’uomo in più della Lazio e nuovo beniamino dei tifosi. Ci ha messo davvero poco a conquistare tutti. Dalla Roma con tanta voglia di rivincita, cercata e trovata in un derby che lo ha visto assoluto protagonista in campo e fuori, a festeggiare con i tifosi. La realtà giallorossa l’ha dimenticata davvero in fretta. Grande mossa di Tare nel prenderlo in assoluto silenzio dopo Ferragosto. Notizia blindatissima per evitare repentini cambiamenti. E ora tutto lo stadio laziale intona 'Pedro' della Carrà e la dedica al giocatore.
Via dalla Roma per Sarri
La Lazio per Pedro è stata una opportunità da cogliere al volo. Sarri lo ha chiamato al telefono intorno alla metà di luglio, quando lo spagnolo stava per iniziare ad allenarsi da fuori rosa a Trigoria. Poi i tempi sono maturati e il grande colpo si è concretizzato. Pochi dubbi e la presenza del suo ex tecnico al Chelsea oggi a Formello è stata decisiva. Trasloco dall’Eur all’Olgiata tra valigie e trofei. Venticinque titoli da portare in dote compresi il Mondiale e L’Europeo con la Spagna. In forma poco dopo, si è subito dimostrato decisivo in biancoceleste. E non si accontenta: per la sosta ha già in programma un mini ciclo di lavoro per rifinire la preparazione saltata in estate.