Beppe Signori: "Lazio, fidati di Sarri. Avanti con il 4-3-3"

L'ex attaccante biancoceleste: "Il tecnico ha ragione: i giocatori offensivi possono coesistere, come ai miei tempi"
Beppe Signori: "Lazio, fidati di Sarri. Avanti con il 4-3-3"
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ROMA - "Sarri è un allenatore di livello assoluto e la Lazio deve seguirlo". Beppe Signori difende a spada tratta il tecnico toscano. Dopo la sconfitta di Bologna, nell'ambiente biancoceleste sono sorti dubbi sul valore della squadra e sull'adattabilità dei calciatori al modulo scelto dal tecnico. L'ex idolo della curva nord è convinto che la squadra possa risalire la classifica. A patto che si seguano le direttive dell'allenatore. "Dopo la sconfitta di Bologna ho sentito dire che la Lazio dovrebbe cambiare modulo. Sarebbe un grave errore e un messaggio sbagliato da lanciare al gruppo. Anche se in maniera altalenante, la squadra ha dimostrato di che pasta è fatta. Si è visto nel derby", ha dichiarato Signori ai microfoni di Radio Incontro Olympia. "Ora bisogna lavorare duro durante la sosta, ma la strada da seguire è giusta. Cambaire modulo dopo sette partite non avrebbe senso".

Signori: "Questa Lazio è offensiva, come la mia"

Signori paragona la squadra attuale a quella in cui è esploso, con Zeman in panchina. "Anche noi giocavamo con il 4-3-3 ed avevamo tanti giocatori offensivi: io, Casiraghi, Boksic, Fuser, Rambaudi. Non vedo perchè oggi non possano coesistere insieme Milinkovic, Luis Alberto, Pedro, Felipe Anderson e Immobile. Sono giocatori che possono garantire equilibrio e dare qualità alla squadra. La sconfitta contro il Bologna è stata esclusivamente una questione di testa da affrontare e correggere al più presto possibile". Chiusura dedicata ai tifosi. "Ho sentito i cori che mi hanno dedicato durante la gara contro la Lokomotiv Mosca. E' stato molto emozionante. Sono e saranno per sempre nel mio cuore".


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